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Torino, dalla Rsa le comunicano la morte della madre ma nella bara trova un’altra donna

“Purtroppo sua madre è morta”. Una famiglia di Torino ha ricevuto la triste comunicazione telefonica della Rsa Don Guido Tronzano di Torrazza Piemonte.

La figlia ha trovato un’altra donna con addosso i vestiti inviati per il funerale

Con il cuore colmo di tristezza e dolore la figlia si è attivata per l’ultimo saluto alla mamma, che aveva 101 anni, ma al momento di recarsi alle camere mortuarie di San Mauro ha scoperto che nella bara c’era un’altra anziana con i vestiti della madre, consegnati per il funerale. Immediatamente sono stati contattati i titolari della Rsa e i carabinieri per far chiarezza sull’accaduto.

La donna ha così scoperto che la madre non era deceduta e si trovava nella struttura sanitaria di Don Guido Tronzano e che c’era stato uno scambio di persona. L’anziana deceduta era la compagna di stanza della signora di 101 anni. La Rsa si è immediatamente scusata con la famiglia dell’anziana per l’errore che ha fatto vivere ore difficili alla famiglia della donna data per morta.

La donna, 101 anni, è viva, deceduta la compagna di stanza: lo scambio di persone e le scuse della RSA

“Uno scambio involontario di nominativi fra un’ospite deceduta e la sua vicina di letto nel momento della registrazione della morte. Intendiamo individuare il responsabile e adottare delle misure severe nei suoi confronti. Non vogliamo che questo genere di errori accadano ancora” – ha dichiarato  il direttore generale Mario Modolo della Don Guido Tronzano di Torrazza Piemonte sottolineando che lo sbaglio non riguarda le prestazioni sanitarie che sono state erogate con correttezza.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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