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Dal trionfo a Sanremo all’apoteosi all’Eurovision fino alla consacrazione di Las Vegas. Zitti e buoni… I Maneskin ne hanno fatto di strada dalle esibizioni in via del Corso a Roma. Nella notte tra sabato 6 e domenica 7 novembre sono saliti sul palco dell’Allegiant Stadium di Las Vegas per aprire il concerto dei Rolling Stones. Gli americani sono rimasti folgorati dalla band romana che ha ringraziato gli States esibendosi con abiti che richiamavano la bandiera Usa con la prima esibizione che è stata made in Italy con In nome del padre e Zitti e buoni, brano con il quale hanno sbancato Sanremo e ad Amsterdam.
Maneskin a… stelle e strisce: ‘Un onore suonare sul palco della band più grande di sempre’
“Hello Las Vegas. È un onore essere qui ed avere la possibilità di suonare sul palco della band più grande di sempre” – ha esordito Damiano David prima di dar vita al suo coinvolgente show all’insegna del rock con Victoria, Thomas e Ethan. L’esigente pubblico americano apprezza e balla senza freni sulle note di Beggin il brano che ha consentito ai Maneskin di conquistare negli Stati Uniti il disco di platino con candidatura agli American Music Awards. L’esibizione è un crescendo con applausi convinti anche per Mamma mia e gran chiusura con I Wanna Be Your Slave. “È la nostra canzone preferita” – ha spiegato Damiano dopo l’omaggio alla leggenda del rock Iggy Pop con I Wanna Be Your Dog. Poi il testimone è passato agli Stones…
