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Sinner positivo a metabolite, perde i punti di Indian Wells ma è assolto dall’antidoping: cosa è successo

Solo 400 punti decurtati in classifica e nessuna squalifica. È la sentenza della Itia, la Tennis Integrity Agency, per la positività di Jannik Sinner a un controllo antidoping effettuato durante il torneo di Indian Wells. Il 23enne fuoriclasse altoatesino, numero 1 del ranking mondiale, è risultato positivo al metabolite del clostebolo in bassa concentrazione, tanto che la stessa Itia lo ha assolto da ogni colpa o negligenza.

Sinner era risultato positivo ad aprile durante un controllo antidoping effettuato a Indian Wells

“Ad aprile Jannik è stato informato di essere risultato positivo a un oligoelemento di un metabolita della sostanza Clostebol (meno di un miliardesimo di grammo). A seguito di un’indagine approfondita, l’Itia e Jannik hanno scoperto che la contaminazione involontaria di Clostebol è avvenuta attraverso il trattamento ricevuto dal suo fisioterapista” – si legge in una nota sul profilo Instagram del campione dell’Australian Open.

“Il suo preparatore atletico ha acquistato un prodotto, facilmente reperibile al banco in qualsiasi farmacia italiana, che ha dato al fisioterapista di Jannik per curare un taglio sul dito del fisioterapista. Jannik non ne sapeva nulla e il suo fisioterapista non sapeva che stava usando un prodotto contenente Clostebol. Il fisioterapista ha curato Jannik senza guanti e, insieme a varie lesioni cutanee sul corpo di Jannik, hanno causato la contaminazione involontaria” – viene precisato.

“Jannik ha collaborato pienamente con le indagini dell’Itia fin dall’inizio. Il Tribunale ha dichiarato Jannik innocente. Tuttavia, data la natura di responsabilità oggettiva delle norme antidoping, accetta di perdere i punti del torneo di Indian Wells dove si è svolto il test, riconoscendo l’importanza delle rigide regole antidoping dell’Itia per la protezione dello sport che ama”. Sinner perderà i premi guadagnati nel torneo americano.  

‘Curato senza guanti dal fisioterapista che usava Clostebol, provocata contaminazione involontaria’, perde i punti e i premi del torneo

“Ora mi lascerò alle spalle questo periodo difficile e profondamente sfortunato”: così Jannik Sinner commenta la vicenda di positività al doping che lo ha coinvolto ad aprile, con un procedimento dell’agenzia antidoping del tennis che lo ha scagionato per ‘assunzione inconsapevole”. “Continuerò a fare tutto il possibile per essere sicuro di continuare a rispettare il programma antidoping dell’Itia”, aggiunge il numero 1 del tennis mondiale, sottolineando di avere “una squadra intorno a me che è meticolosa nella conformità” alle regole.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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