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Sinner già nella leggenda: diventa numero 1 del mondo con il ritiro di Djokovic: ‘Il sogno di tutti’

Jannik Sinner da lunedì 10 giugno diventerà il ventinovesimo numero 1 del mondo, il primo italiano a raggiungere un risultato del genere. La notizia è arrivata mentre l’altoatesino stava disputando il match valido per i quarti di finale del Roland Garros con il bulgaro Dimitrov con l’azzurro avanti di due set.

Il 4 giugno diventa giornata indimenticabile con Sinner che per la prima volta raggiunge la semifinale a Parigi sulla scia di Nicola Pietrangeli, Adriano Panatta, Corrado Barazzutti e Cecchinato. Affronterà il vincente della sfida tra Alcaraz e Tsitsipas. “Cosa posso dire, è il sogno di tutti diventare numero 1 al mondo ma nel contempo vedere Novak che dà forfait mi dispiace e gli auguro una pronta guarigione. Cercherò di non pensarci più di tanto e mi concentrerò sul giocare il mio miglior tennis”.

Sinner è il primo italiano a conquistare la prima posizione della classifica Atp, la notizia mentre affrontava e superava Dimitrov

Il risultato storico è arrivato dopo il ritiro di Djokovic che per 428 settimane è stato al vertice della classifica ATP. Il serbo non affronterà il norvegese Ruud nel match in programma mercoledì 5 giugno. Un infortunio al ginocchio destro l’ha messo ko dopo gli incontri maratona con Musetti e Cerundolo.

Un percorso che ha portato Sinner dalla Val Pusteria al tetto del mondo, il primo azzurro in oltre 50 anni di vita della classifica mondiale. L’altoatesino nasce il 16 agosto 2001 a San Candido e come tanti altoatesini si appassiona allo sci, iniziando subito ad eccellere vincendo il titolo italiano giovanissimi di slalom gigante. A 13 anni appende gli sci al chiodo per dedicarsi al tennis, sport che fino a quell’età gioca saltuariamente in estate.

Dalla Val Pusteria al trono del tennis dopo il ritiro dal Roland Garros di Djokovic

A 14 anni la svolta: va a Bordighera al centro di Riccardo Piatti, coach di alto livello internazionale che ha seguito tantissimi campioni, uno su tutti il ​​’re dei re’ Novak Djokovic all’età di 18 anni. Entra nel circuito professionistico a 16 anni e l’anno successivo il primo titolo challenger a Bergamo nel febbraio 2019, dove prevale in una finale tutta azzurra su Roberto Marcora. Da lì è un bruciare le tappe

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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