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Santucci zittisce i francesi Parigi 2024, le regine di spade azzurre fanno la storia: ‘Lo meritavamo’

Regine di spade, le azzurre conquistano il primo storico oro nella spada a squadre

Regine di spade a Parigi 2024. Giulia Rizzo, Rossella Fiammingo, Mara Navarria ed Alberta Santuccio entrano nella storia della scherma italiana con il primo oro di sempre nelle specialità conquistata in un’atmosfera infernale contro le padrone di casa della Francia alle Olimpiadi di Parigi 2024.

L’Italia conquista la prima storica medaglia d’oro nella spada: sconfitte le francesi a Parigi 2024


Le azzurre hanno battuto nella finale la Francia padrona di casa con il punteggio di 30-29 nel minuto supplementare grazie ad una magica stoccata di Santuccio. La squadra di spada femminile italiana nella gestione del ct Dario Chiadò è sempre stata sul podio dal 2022 al 2024 a tutti i grandi eventi internazionali tra Mondiali (Cairo 2022 e Milano 2023), Europei (Antalya 2022, Cracovia 2023, Basilea 2024) e ora anche ai Giochi Olimpici.

È la terza volta nella storia che l’Italia sale sul podio olimpico nella spada femminile a squadre: fu argento ad Atlanta 1996, dove vinse la Francia davanti all’Italia di Laura Chiesa, Elisa Uga e Margherita Zalaffi; a Tokyo 2020 – tra anni fa – le azzurre Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Alberta Santuccio e Federica Isola vinsero il bronzo. Primo oro della storia della spada femminile. È il 50esimo oro dell’Italia della scherma ai Giochi Olimpici con gli azzurri che non vincevano il metallo più pregiato nella scherma in una competizione a squadre da Londra 2012.

“Ho solo proseguito il lavoro delle mie compagne di squadra, sono contenta, siamo campionesse olimpiche”. Così Alberta Santuccio subito dopo aver vinto l’oro di squadra nella spada a Parigi, abbracciata dal presidente del Coni. “Sono felicissimo per le ragazze perché se lo meritavano. Una gara individuale dove avevamo aspettative diverse ma succede. Oggi abbiamo raccolto quanto meritavamo”. Lo ha detto il commissario tecnico della spada Dario Chiadò dopo la conquista dell’oro delle azzurre nella prova a squadre ai Giochi di Parigi. “L’Italia deve sempre stare con noi e con chi fa sport. I cambi durante l’Olimpiade vanno gestiti in modo particolare dato che si può fare una sola volta. Andava fatto nel momento giusto perché Mara poteva essere fondamentale e così è stato”

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La stoccata decisiva di Santuccio al supplementare: ‘Ho proseguito il lavoro delle compagne’

“Siamo commossi, siamo riconoscenti a queste ragazze. In un clima non dico ostile ma con un tifo da stadio, acceso, appassionato, contro tutto e tutti, hanno messo grandissima testa. Siamo andati a riprenderci qualcosa che nei giorni scorsi ci saremmo meritati” – ha riferito Giovanni Malagò, ai microfoni di Rai Sport dopo lo storico oro nella spada femminile a squadre.

“La finale di ieri? Quello che dovevo dire l’ho detto per tutelare i nostri – aggiunge – E’ il bello e il triste di questo sport ma chi è forte si va a riprendere con gli interessi quello che ha perso. Oggi sono arrivate tre medaglie pesantissime, coraggio Italia”

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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