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19 Settembre 2021 - 6:13Lotta e gioca alla pari contro l’Atalanta ma non basta alla Salernitana per sbloccare lo zero in classifica. I granata masticano amaro per i due legni colpiti e per l’unica disattenzione commessa nell’arco dei novanta minuti. Castori cala subito l’asso Gondo contro l’Atalanta e tiene fuori a sorpresa Simy e Bonazzoli. Esordio dal primo minuto per l’asso francese Ribery. Ranieri rimpiazza l’infortunato Ruggeri con Lassana Coulibaly in cabina di regia in luogo di Di Tacchio. Le scelte premiano Castori nel primo tempo. La squadra di Gasperini è sorpresa dal baldanzoso avvio dei granata che vanno vicinissimi al gol con una bella conclusione di un dirompente Kechrida prima e con M. Coulibaly che scheggia la traversa.
Coulibaly scheggia la traversa, nerazzurri poco brillanti
Nel mezzo una buona chance per gli orobici con Belec che salva su Gosens e le proteste granata per un contatto in area su Gondo che il Var non valuta da rigore. A metà tempo Castori fa rifiatare Ribery, autore di una buona partita, per dare spazio a Obi. Ad inizio ripresa l’ivoriano va vicinissimo al gol con un gran diagonale che trova la pronta risposta di Musso. Subito Kechrida parte dalla propria metà campo e serve un pallone d’oro a Djuric che non riesce ad inquadrare la porta da buona posizione. Bonazzoli subentra a Gondo e dopo pochi minuti mette Obi davanti alla porta con un delizioso colpo di tacco: la conclusione dell’ex Chievo sbatte sul palo. Alla mezz’ora l’Atalanta passa sull’unica disattenzione della difesa granata con Ilicic che scherza Bogdan e serve un pallone d’oro allo smarcato Zapata che sotto misura supera Belec.
Musso salva su Gondo, Obi centra il palo, agli orobici basta un guizzo di Zapata
La Salernitana è stanca e prova con la forza di volontà a reagire ma nel finale sono i nerazzurri ad andare ad un passo dal raddoppio. Belec ribatte la conclusione di Zapata, sulla respinta si avventa Zappacosta che spedisce sul fondo. Al 44′ Gyomber devia sulla traversa un colpo di testa ravvicinato di Gosens dopo una bella discesa di Maehele. La Salernitana chiude tra gli applausi ma i punti vanno all’Atalanta. Ora mercoledì 22 settembre (ore 18:30) e con il Verona servono i tre punti per muovere la classifica ed iniziare a mettere i primi mattoncini per la salvezza.
Salernitana-Atalanta 0-1, gli highlights
Gli highlights completi di Salernitana-Atalanta e delle altre partite della serie A saranno pubblicati sul sito di Dazn (riservato agli abbonati), su https://www.raisport.rai.it alla sezione 90 Minuto e sono on line sul sito della Lega di serie A al link https://www.legaseriea.it/it e sul sito della Salernitana all’indirizzo https://www.ussalernitana1919.it/media/ oltre che su https://www.sportmediaset.mediaset.it/video/calcio/ e https://video.sky.it/sport/calcio/highlights-serie-a
Le pagelle: Lassana Coulibaly, una sola sbavatura ma determinante, bene Ribery fin quando dura
Belec 6: un bell’intervento su Gosens, respinge centrale la conclusione di Zapata con Zappacosta che va ad un passo dal 2 a 0.
Kechrida 7: devastante sulla fascia contro avversari di spessore. Una sua discesa nella ripresa ha fatto sobbalzare l’Arechi. In crescita.
Strandberg 6,5: è già il leader del reparto arretrato. Prestanza fisica ma anche buona tecnica, non sbaglia nulla.
Gyomber 5,5: non commette grosse sbavature ma sul gol di Zapata si fa trovare fuori posizione. Salva su Gosens.
Gagliolo 6: molto meglio rispetto alla disastrosa partita di Torino. Poche sbavature e grande attenzione. (23′ st Bogdan 5: licic lo manda in bambola in occasione del gol di Zapata)
Ranieri 6: presidia la fascia con autorità e si affaccia con buona continuità nell’area avversaria. I cross non sono sempre precisi. (15′ st Jaroszyński 5,5: meno preciso dell’ex viola, commette qualche errore di troppo in appoggio).
M. Coulibaly 6,5: corre, recupera caterve di palloni e prova anche a cucire la manovra. Per questioni di centimetri non trova il gol.
L. Coulibaly 5,5: il metronomo granata dirige bene l’orchestra nel primo tempo, poi cala nella ripresa e commette l’ingenuità di far girare Zapata in occasione del gol. Peccato, aveva giocato una buona partita fino a quel momento.
Ribery 6,5: a 37 anni il francese punta e salta l’avversario con scioltezza e gioca con lucidità quasi tutti i palloni. Nel finale di tempo va in deficit d’ossigeno e favorisce una pericolosa ripartenza orobica. (1′ st Obi 5,5: a tu per tu con Musso decide di concludere sul primo palo e centra il palo. Spesso impreciso nelle rifiniture, si innervosisce e incassa un cartellino giallo.
Gondo 7: il suo acquisto è stato oggetto di roventi polemiche ma in campo l’ivoriano dà l’anima e mette in difficoltà la difesa bergamasca. Reclama un rigore nel primo tempo e solo un grande Musso gli nega il gol nella ripresa. (15′ st Bonazzoli 6,5: illumina il proscenio con un gran colpo di tacco che manda Obi davanti alla porta. Ci prova due volte dalla distanza ma non è fortunato).
Djuric 6: lo scambio di tacco con Ribery manda in visibilio i tifosi. Nella ripresa ha la palla del vantaggio ma non inquadra la porta. (29′ Simy 5,5: la condizione fisica non è ancora delle migliori. Castori si aspetta un quarto d’ora di qualità ma l’ex Crotone si vede poco).
Kechrida va ad un passo dal gol in avvio di partita