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6 Settembre 2021 - 19:35È un lunedì pomeriggio lavorativo, non c’è una partita… ma l’Arechi ribolle di passione come nei giorni più sfavillanti dell’ultra centenaria storia della Salernitana. C’è Franck Ribery: un campione, un fuoriclasse, un professionista che ha trascinato allo stadio anche chi non saliva i gradoni dell’impianto di via Allende da tempo. È stato l’ultimo ad entrare sul rettangolo verde dopo che la curva sud, con gli ultras sugli spalti, ha salutato il gruppo che sarà impegnato in questo torneo di serie A orfano dei Nazionali.
Fischi per Ranieri e applausi per Simy e Bonazzoli
Qualche fischio per il giovane Ranieri dopo le polemiche dello scorso anno per l’improvviso dietrofront dopo l’intesa con il club granata per alcune offese social. Applausi a scena aperta per Simy e Bonazzoli oltre che per capitan Di Tacchio e mister Castori. Ma lo stadio ha vibrato quando è toccato al nuovo numero 7 granata con lo stadio che ha gridato Franck. Applausi a scena aperta con un compagno che gli ha passato un pallone. Qualche palleggio poi le prime dichiarazioni: “Farò il possibile per salvare la squadra”. E poi i palleggi come Maradona nell’estate del 1984 in occasione della presentazione al San Paolo. Prima uscita ufficiale nella veste di amministratore unico del generale Marchetti.
Ribery day: palleggi e ovazione per il francese
In conferenza stampa ha snocciolato le sue sensazioni: “Quando sono arrivato a Salerno, ho avvertito subito una passione incredibile. Io sono un po’ così ed è per questo che ho scelto la Salernitana. Sono venuto per dare una mano alla squadra e portare la mia esperienza. L’obiettivo è salvarsi ed è questa la cosa più importante”. Ribery non si è sbilanciato sulla possibile presenza in campo a Torino. “Sappiamo che la serie A è un campionato difficile e l’obiettivo è trovare quanto prima possibile il ritmo. Mi sento bene ma lavorare con la squadra è un’altra cosa. Domani inizierò a fare allenamento con il gruppo ma con preparatore ed allenatore abbiamo già parlato sul cosa fare in allenamento. Torino? Vediamo come mi sento“.
‘Voglio trovare quanto prima possibile il ritmo. Torino? Vediamo’
Sull’accostamento con il pibe de oro, “Io come Maradona? Lui ha fatto una carriera incredibile, io sono venuto qua per fare il mio lavoro“. L’attaccante ha ammesso che l’affetto mostrato dai salernitani sui social ha pesato sulla scelta finale. “Su Instagram sono stato inondato di messaggi e questo mi è piaciuto tantissimo. Non ho potuto rispondere a tutti”. Ribery vivrà in un’incantevole villa a Marina d’Albori, frazione di Vietri sul Mare.