pisa-salernitana fabbri gol

Scelte obbligate per Giampiero Ventura che all’Arena Garibaldi Anconetani propone come unico cambio, rispetto al match con il Perugia, Maistro in luogo di Akpa Akpro. L’approccio della Salernitana alla partita è molle e il Pisa passa alla prima occasione con una gran punizione di Di Quinzio al 6′.Nell’occasione Micai se la prende con i compagni in barriera.

Al 13′ bis di Fabbro con la difesa granata che resta a guardare l’attaccante nerazzurro. Due chance per i granata con Maistro che conclude centrale una bella percussione di Odjer e Jallow che semina il panico nella difesa pisana ma trova la risposta di Gori. Nella ripresa il Pisa si limita a gestire la partita e la Salernitana prende campo e dopo l’ingresso di Gondo e Akpa Akpro trova il gol su azione dopo un mese con Jallow. In precedenza il Pisa si era mangiato le mani per un clamoroso errore di Fabbri a tu per tu con Micai. Nel finale l’attaccante granata avrebbe anche la chance del pari ma nella circostanza non è fortunato. Il Pisa torna alla vittoria dopo un mese mentre continua il momento tutt’altro che esaltante della Salernitana.

Pisa-Salernitana 2-1, pagelle: Maistro molle, Gondo merita più spazio

Micai 6: si guadagna la sufficienza con la parata su Fabbri pochi istanti prima del gol di Jallow. non vede partire il pallone sulla punizione di Di Quinzio e se la prende con i compagni di squadra. Può poco sulla conclusione di Fabbro. Per il resto non quasi è mai impegnato se si eccettua una conclusione che preferisce allontanare a pugni uniti.

Karo 4,5: spettatore privilegiato nell’azione del secondo gol del Pisa. Non accorcia su Fabbro, non contrasta e l’attaccante ha tutto il tempo per prendere la mira e fare gol. Nella ripresa regala un pallone a Fabbro che grazia la Salernitana da buona posizione.

Migliorini 6: non concede quasi nulla a Marconi e prova a tenere a galla la baracca dopo l’uno duo micidiale del Pisa. Prova a rendersi pericoloso in fase offensiva nella ripresa.

Jaroszinski 6: prova a mettere il piede sulla conclusione di Fabbro ma non ci arriva, prova ordinata e diligente.

Kiyine 4,5: prova da dimenticare nel fango dell’Arena Garibaldi. Sbaglia passaggi e controlli facili, perde palloni e tenta conclusioni improbabili che fanno infuriare Ventura. (14′ st Lombardi 5,5: gestisce male un paio di situazioni che potevano essere sviluppate meglio: ha un buon piede ma deve sfruttarlo meglio).

Maistro 5,5: come nelle precedenti occasioni mostra di avere buoni numeri ma stringi stringi crea poco e spreca una buona occasione per accorciare le distanze nel primo tempo. (33′ st Gondo 6: entra e sfiora subito il gol di testa. Sensazioni positive, meriterebbe più spazio).

Di Tacchio 5,5: l’impegno non si discute ma lascia a desiderare in fase di costruzione. Incassa un cartellino giallo.

Odjer 6: nel primo tempo è tra i meno peggio, poi cala alla distanza. (33′ st Akpa Akpro 6 : la Salernitana paga la sua assenza. Quando entra in campo prova a mettere un po’ d’ordine ma ormai è tardi).

Lopez 5: si vede sul fallo laterale che propizia il gol di Jallow che riapre il match. Per il resto la sua spinta sulla fascia è quasi inesistente.

Djuric 6: lotta nel fango di Pisa e propizia il gol del 2 a 1 recuperando una palla sulla linea di fondo che sembrava persa. Nonostante la stazza meglio in fase di costruzione che di finalizzazione.

Jallow 6: fino al gol è insufficiente, il gol lo riaccende e per poco non trova la doppietta che regalerebbe alla Salernitana un prezioso pari.

Gli highlights completi di Pisa-Salernitana e delle altre partite della serie B saranno pubblicati sul sito https://www.legab.it/news/web-tv/ .

La punizione vincente di Di Quinzio
Djuric recupera il pallone nei pressi della linea di fondo in occasione del 2 a 1
Jallow conclude …
… e trova il 2 a 1
La conclusione a giro di Jallow: Salernitana ad un passo dal 2 a 2

Di Giuseppe D'Alto

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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