Juventus penalizzata di 15 punti, come cambia la classifica: il club non può puntare sulla riduzione

Processo sportivo sulle plusvalenze riaperto e stangata sulla Juventus che ha incassato una pena superiore rispetto ai nove punti richiesti dal procuratore federale Chiné. La Corte Federale di Appello presieduta da Mario Luigi Torsello ha inflitto un pesantissimo – 15 alla squadra bianconera che rischia di vedere compromessa così la sua stagione se il provvedimento fosse confermato in appello dal Consiglio di garanzia del Coni.

La Corte Federale di Appello ha inflitto una pena più pesante ai bianconeri rispetto alla richiesta di Chiné

Tra dieci giorni saranno rese note le motivazioni. Tra l’altro i legali del club potranno impugnare il provvedimento per la legittimità processuale e non per il merito della sentenza. In buona sostanza la società bianconera non potrà puntare ad avere una riduzione della penalità, ma solo a un annullamento della sentenza.  Per quanto riguarda la dirigenza: 2 anni e mezzo di inibizione a Fabio Paratici (foto), 2 anni ad Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene, 1 anno e 4 mesi a Cherubini e 8 mesi a Nedved.

La società potrà chiedere l’annullamento della sentenza ma non la riduzione della penalizzazione, 2 anni e mezzo a Paratici

“La pena deve essere afflittiva, la Juventus in classifica deve finire ora dietro la Roma, fuori dalla zona delle Coppe Europee“: così il procuratore della Figc, Giuseppe Chinè, aveva motivato la sua richiesta. Prosciolte le altre otto società coinvolte ((Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e Novara)

La nuova classifica dopo la penalizzazione della Juventus: la zona Europa è un miraggio

• Napoli 47;
• Milan 38;
• Inter 37;
• Lazio 34;
• Roma 34;
• Atalanta 34;
• Udinese 25;
• Torino 23;
• Fiorentina 23;
• Bologna 22;
• Empoli 22;
• Juventus 22;
• Monza 21;
• Lecce 20;
• Spezia 18;
• Salernitana 18;
• Sassuolo 16;
• Verona 9;
• Sampdoria 9;
• Cremonese 7.