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Ha sfilato sotto lo sguardo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e davanti alla Torre Eiffel. Da ragazzino sognava di salire sui blocchi di partenza per inseguire la medaglia d’oro olimpica. Al Centro Federale di Ostia Manuel Bortuzzo si è trovato al fianco di Gregorio Paltrinieri, tra i più grandi nuotatori azzurri. Allenamenti e duro lavoro per inseguire un sogno prima di quel maledetto colpo di pistola del 3 febbraio 2019.
Manuel Bortuzzo ha coronato il sogno olimpico, sorrisi ed emozioni alla cerimonia d’apertura davanti a Sergio Mattarella
Quel proiettile fermatosi all’altezza di una vertebra gli provocò una lesione midollare che l’ha costretto a una sedia a rotelle. Manuel non si è arreso ed è riuscito a coronare il sogno conquistando la qualificazione per le Paralimpiadi di Parigi 2024. L’atleta triestino ha vissuto la prima intensa emozione mercoledì 28 agosto con la cerimonia di apertura. Per un attimo è stato inquadrato al momento del passaggio dei portabandiera azzurri: Ambra Sabatini e Luca Mazzone. Un istante dopo il regista ha mostrato Sergio Mattarella applaudire la folta delegazione azzurra.
Per vedere Manuel Bortuzzo in gara bisognerà attendere lunedì 2 settembre quando l’azzurro scenderà in vasca nelle batteria dei 100 metri rana dove si presenta da outsider. “Qui a Parigi si chiude un lungo percorso, provo delle belle sensazioni perché percepisco di aver raggiunto l’apice” – ha riferito il triestino.
Che emozione 🥹🥹❤️🇮🇹🇮🇹🇮🇹forza ragazzi 💪💪💪 vederti li mi scoppia il cuore ♥️ #manuelbortuzzo #Paralympic2024 #Paralympics pic.twitter.com/KxHaLGYcMk
— Caramella03🍭🧚♀️ (@Caramella0309) August 28, 2024
Quando gareggerà Manuel Bortuzzo alle Paralimpiadi di Parigi
“Il sogno è sempre quello di mettersi al collo la medaglia d’oro ma bisogna anche essere realisti. A Parigi nuoterò al fianco di chi partecipa a queste competizioni da molti più anni di me e ha più esperienza. Tuttavia non parto battuto e nuoterò con la voglia di toccare la piastra per poi poter dire di aver dato tutto e fatto il massimo”.
