“Sono delusa di aver perso quel bronzo all’ultimo momento ” – ha detto Laura García-Caro dopo aver forse recitato in un’immagine che non dimenticherà mai. La spagnola aveva appena perso la medaglia di bronzo agli Europei di atletica leggera nella 20 km di marcia al traguardo nella gara segnata dal trionfo azzurro sulla pista dell’Olimpico di Roma con Antonella Palmisanocampionessa d’Europa e Valentina Trapletti argento con record personale.
Laura Garcia Caro era convinta di non poter essere rimontata, Lyudmila Olvanovska la sorpassa sul traguardo
Quando stava già festeggiando quel terzo posto con la bandiera spagnola sulle spalle, alzando il braccio, ha improvvisamente rivolto lo sguardo a destra e ha visto Lyudmila Olvanovska sorpassarla a gran velocità. Una delusione cocente con le immagini del sorpasso che ricorderà per tutta la vita. Un momento che in pochi istanti è stato condiviso da migliaia di utenti sui social network.
“All’ultimo giro ero abbastanza esausta e ho provato a scattare con quello che mi restava perché volevo ottenere il massimo vantaggio possibile fino agli ultimi metri. È vero che ai 300 e ai 200 metri mi guardavo indietro “andavo con un buon ritmo, a 100 l’ho visto lontana e ho spinto più forte che potevo. Pensavo che non mi prendesse e mi ha preso. Mi resta il fatto che dopo un anno difficile sono tornata ” – ha detto Laura García. -Caro
‘Ai 100 metri l’ho vista lontana e pensavo che non mi prendesse più’
“Ho dato tutto e ho fatto una stagione spettacolare al di là di questo incidente. Ora spero di imparare da questo errore e continuare a lavorare per tornare più forte” – ha riferito la marciatrice che era rimasta ferma per un anno per il Covid. Ai Mondiali di Eugene 2022, dove si è classificata sesta. Laura Garcia Caro spera di dimenticare questa cocente delusione tra poche settimane alle Olimpiadi di Parigi.
La marciatrice Garcia-Caro è felice. Bandiera al collo festeggia un meritato bronzo all'Europeo. Ma da dietro sta arrivando l'ucraina Olyanovska. In un attimo la beffa e l'atroce sensazione di aver finalmente compreso quello che intendeva dire Allegri. pic.twitter.com/XvNc4i20fW
— La Ragione Di Stato (@ragionedistato) June 7, 2024
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
