Champions League ed Europa League, ufficializzate le final eight dal 12 al 23 agosto
17 Giugno 2020 - 18:41Napoli-Juventus, Sergio Sylvestre canta l’inno di Mameli ma dimentica le parole (VIDEO)
17 Giugno 2020 - 21:3150 anni fa la partita del secolo. Italia-Germania 4 a 3 è leggenda ed anche gli appassionati che non hanno vissuto quella magica notte della semifinale dell’Atzeca di Città del Messico perché non era ancora conosce ogni dettaglio di quella folle partita.
Il gol di Schnellinger trasforma Italia-Germania nella partita del secolo
Un match che è entrato nella storia per un gol quasi casuale, arrivato quando gli azzurri, passati in vantaggio con Boninsegna dopo pochi nel pirmo tempo, vedevano ad un passo il traguardo della finalissima con il Brasile di Pelè.
Al secondo di recupero, quasi un record per quei tempi, Karl-Heinz Schnellinger, di mestiere difensore, si viene a trovare nell’insolita di posizione di centravanti e firma il gol del pareggio che porta Italia-Germania ai supplementari e ad una girandola di emozioni da batticuore.
‘Mi trovai avanti perché volevo rientrare rapidamente negli spogliatoi’
“Il gioco era quasi finito. E per rientrare rapidamente negli spogliatoi al triplice fischio dell’arbitro sono andato avanti. Per fortuna, e grazie a Dio, mi feci trovare pronto quando Grabowski mise il pallone a centro area” – ha dichiarato l’ex calciatore del Milan a Rbb24. “Di tutti Schnellinger …” – esclamò all’epoca il commentatore tedesco Ernst Huberty. Un gol che avrebbe potuto cambiare il destino del difensore se la partita avesse avuto un altro esito.
Schnellinger: ‘La federazione tedesca si è dimenticata anche dal mio 80esimo compleanno’
Nereo Rocco, allenatore del Milan, dopo il gol disse: “Ed ora che facciamo con Schnellinger”. A distanza di anni il biondo vive ancora nel Bel Paese. In Italia, dove è stato ribattezzato Carlo, lo ricordano in tanti a differenza della Germania. Schnellinger non nasconde il rammarico. “La federazione si è persino dimenticata di farmi gli auguri per il mio ottantesimo compleanno. Ciò dimostra che le persone in Germania pensano poco di me”.
Sepp Maier: ‘Una volta ho provato a rivedere la partita, ma mi sono innervosito per l’arbitro’
Sulla partita del secolo si è espresso anche il portiere di quella formidabile nazionale tedesca, Sepp Maier: “Ho rivisto una sola volta al dvd quella partita, ma poi sono stato così infastidito dal comportamento dell’arbitro che ho interrotto la registrazione. Dopo cinque decenni non riesco ancora a calmarmi”.