Milano, non ce l’ha fatta il 18enne investito e schiacciato contro un palo davanti ai genitori
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2 Agosto 2023 - 14:33Le lacrime di Girelli sono un pugno allo stomaco. Aveva la palla della qualificazione ma l’ha tirata addosso al portiere. Ma il disastro… Mondiale non può essere imputato a chi ha tenuto a galla la spedizione con il gol all’Argentina dopo essere stata relegata ad un ruolo da comprimaria.
Errori clamorosi in difesa, attacco asfittico (Giacinti e Bonansea mai pericolose) e scelte discutibili. L’Italia fallisce la missione qualificazione uscendo sconfitta dal Sudafrica al termine di una partita da incubo che si era anche messa bene con il gol di Arianna Caruso, poi il clamoroso autogol di Orsi ha ridato fiducia alle avversarie. Un duro colpo per l’equilibrio di un gruppo parso fragile durante l’avventura neozelandese.
‘Quei 5 con la Svezia ci hanno tolto certezze, il nostro vero avversario eravamo noi stesse’
“Quei 5 gol con la Svezia ci hanno tolto certezze. Oggi il nostro vero avversario non era il Sudafrica, ma noi stesse”. Sa di essere al passo d’addio Milena Bertolini dopo la delusione per l’eliminazione al primo turno del Mondiale da una squadra che mai aveva vinto nella rassegna iridata.
Italia-Argentina 1-0, Girelli gol, lacrime e record eguagliato all’esordio mondiale: ‘Critiche ingiuste’
La selezionatrice, in carica dal 2017 e con il contratto in scadenza a fine agosto preferisce concentrarsi sul ko contro il Sudafrica: “Il mio futuro non ha importanza. Quel che conta è il futuro del movimento calcistico femminile”. Le polemiche seguite all’esclusione di Sara Gama non la toccano: resta “molto convinta” delle scelte riguardo alle giocatrici che ha portato al Mondiale.
Bertolini: ‘Spero di aver lasciato un’eredità’, Montemurro, Spugna e Panico in lizza per la sostituzione dopo il no di Evani
“Da parte mia spero di aver lasciato un’eredità” – ha aggiunto. Per la successione si sono fatti i nomi, tra gli altri, dei tecnici di Juventus e Roma donne, Joseph Montemurro e Alessandro Spugna: in passato la panchina era stata proposta ad Evani e Nicolato che avevano però rifiutato. In lizza anche Patrizia Panico, ex azzurra (204 presenze), reduce dall’esperienza alla guida della Fiorentina.