Invasione attivista LGBT: sfida l’Uefa e sfila con la bandiera arcobaleno durante l’inno dell’Ungheria in Germania

invasione

Un attivista ha invaso il campo mercoledì 23 giugno prima del calcio d’inizio di Germania-Ungheria (2-2), match valido per Euro 2020. Un blitz dagli spalti dell’Allianz Arena di Monaco di Baviera, in Germania, con il giovane che ha sventolato una grande bandiera arcobaleno durante l’inno ungherese. 

Germania-Ungheria, l’Uefa aveva vietato l’Allianza illuminato dei colori dell’arcobaleno

Un forte gesto di sostegno al movimento LGBT dopo la decisione dell’UEFA di vietare che lo stadio fosse illuminato con i colori dell’arcobaleno (simbolo del movimento). Il giovane è arrivato dietro le squadre della partita Euro Germania-Ungheria ed è corso davanti ai giocatori, posizionati in per ascoltare gli inni, prima di essere bloccato e allontanato dagli uomini della sicurezza. Non solo Goretzka, in occasione del gol del pareggio tedesco, ha esultato con il simbolo del cuore davanti alla curva ungherese.

L’attivista ha invaso il campo durante l’inno della nazionale ungherese, l’esultanza di Goretzka sotto la curva magiara

Dall’altra parte il comune di Monaco voleva illuminare lo stadio con i colori della comunità LGBT e più in generale della diversità come “un segno visibile di solidarietà con la comunità ungherese dopo la recente legge adottata dal governo Orban”. Quest’ultimo ha annullato il suo viaggio in Germania. La partita si è conclusa 2 a 2 con il tecnico italiano Marco Rossi che è andato ad un passo dall’impresa di eliminare i teutonici.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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