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Frederic Sinistra, tre volte campione del mondo di kickboxing, è deceduto domenica 26 dicembre. Il 41enne belga aveva contratto una forma grave di Covid 19 ed a novembre era finito in ospedale a Liegi. Da sempre contrario ai vaccini i medici lo stavano curando seguendo il protocollo fino a quando ha deciso di firmare per le dimissioni e lasciare il nosocomio.
A fine novembre il 41enne era stato ricoverato all’ospedale di Liegi ma poi aveva firmato le dimissioni e tornato a casa
Alla fine, nonostante gli fosse stato sconsigliato, aveva deciso di tornare a casa. “Mi chiedono notizie e li ringrazio dal profondo del cuore. Mi sento sempre meglio, si stanno prendendo cura di me. Il mio cammino va avanti e da quando sono nato prematuro e continuerò a combattere fino alla morte come uomo, senza mai arrendermi e morire senza rimpianti… Forza e onore” – aveva riferito su Instagram dove aveva pubblicato anche una foto che lo ritraeva intubato in ospedale.
La moglie nega che il marito sia morto di Covid 19
Alcuni giorni dopo essere tornato dalla sua famiglia, Frederic Sinistra ha iniziato a sentirsi male e da successivi controlli sono emersi gravi problemi ai polmoni. La situazione è precipitata rapidamente fino al decesso a metà dicembre. La moglie ha continuato a sostenere he il marito non è morto a causa del coronavirus.
No vax e negazionista convinto, Frederic Sinistra, nonostante l’infezione da Covid, è stato convinto ad andare in ospedale dal suo allenatore lo scorso 26 novembre. Poi la decisione di lasciare la struttura sanitaria per curarsi a casa e il decesso avvenuto il 16 dicembre.
