Avellino-Lecco 3-1(dcr), irpini campioni d’Italia di serie D: il video dei rigori

avellino-lecco rigori

Avellino ‘pigliatutto’ e, dopo aver conquistato la promozione in serie C, si cuce sul petto anche il titolo tricolore  di serie D. I biancoverdi si laureano campioni d’Italia di serie D al termine dell’ultima maratona stagionale. Sono stati necessari i calci di rigore per assegnare il titolo dopo novanta minuti intensi con occasioni da una parte dall’altra. Ad inizio ripresa il botta e risposta con D’Anna che sfugge alla difesa irpina e centra un pallone che Capogna deve solo spingere in rete.

Immediata la reazione della formazione allenata da Bucaro con Morero (14′) che firma di testa il pari sfruttando al meglio una punizione di Di Paolantonio. Le squadre fino al novantesimo a superarsi ma il match si decide ai calci di rigore. Il Lecco ne sbaglia 4 su 4 mentre l’Avellino va a bersaglio con Morero e Di Paolantonio e festeggia lo scudetto con i trecento tifosi irpini giunti dall’Irpinia (clicca qui per vedere gli highlights di Sport Channel 214).

Avellino – Lecco 1-1 (3-1 d.c.r.)

Avellino (4-2-4): Lagomarsini; Betti, Morero, Dionisi, Parisi; Matute (12′ st Buono), Di Paolantonio; Tribuzzi, De Vena (25′ st Ciotola), Alfageme (16′ st Sforzini), Carbonelli (12′ st Pepe). All.: Bucaro.

Lecco (4-3-3): Safarikas; Corna, Carboni, Malgrati, Ruiu (38′ st Nocerino); Moleri, Pedrocchi, Segato; D’Anna (30′ st Draghetti), Capogna (30′ st Fall), Silvestro (15′ st Lisai).  All.: Gaburro.

Arbitro: Marco Emmanuele della sezione di Pisa. (Vincenzo Pedone della sezione di Reggio Calabria e Giovanni Dell’Orco della sezione di Policoro).
Reti: st 10′ Capogna, 14′ Morero.

Note: Ammoniti: Parisi, Moleri e Di Paolantonio per gioco falloso; Segato per proteste; Pepe per simulazione. Angoli: 0-4. Recupero: pt 1′; st 5′.

Sequenze rigori: Segato (L) sbagliato; Morero (A) gol; Pedrocchi (L) parato; Pepe (A) parato; Lisai (L) sbagliato; Di Paolantonio (A) gol; Fall (L) sbagliato.

 

Di Giuseppe D'Alto

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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