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Angela Carini, premio da 100mila dollari dall’Iba: ‘Non potevo guardare le sue lacrime’, replica Cio

L’International Boxing Association (Iba) ha deciso di assegnare all’azzurra Angela Carini, alla federazione italiana ed all’allenatore un premio in denaro riconosciuto ai pugili che vincono la medaglia d’oro, 100mila dollari. L’azzurra ha abbandonato dopo 46 secondi del primo round il match con l’algerina Imane Khelif ai Giochi di Parigi 2024.

L’Iba ha riconosciuto ad Angela Carini lo stesso premio dei vincitori della medaglia d’oro

Questa la decisione dell’Iba come comunicata dal presidente Umar Kremlev: ”Non potevo guardare le sue lacrime. Non sono indifferente a queste situazioni e posso assicurare che proteggeremo ogni pugile. Non capisco perché si voglia uccidere il pugilato femminile. Solo le atlete idonee dovrebbero gareggiare sul ring, in nome della sicurezza”.

Khelif è uno dei due pugili, insieme a Lin Yu-ting della Cina di Taipei, che sono stati squalificati dai Campionati del mondo dell’anno scorso per non aver soddisfatto i criteri di ammissibilità di genere tuttavia, l’IBA, che ha eseguito i test nel 2023, è stata spogliata del suo ruolo di organo di governo globale per la boxe a giugno dell’anno scorso dal Comitato Olimpico Internazionale, che amministra lo sport a. Parigi e ha difeso i diritti della due atlete a competere.

Kremlev ha anche affermato che l’IBA sosterrà Sitora Turdibekova dell’Uzbekistan, che ha perso contro Lin venerdì Il premio -una novità introdotta a maggio dall’Iba nell’ottica di sostenere gli atleti, gli allenatori e le Federazioni nazionali- ammonta in totale a 100mila dollari: 50mila al campione e/o campionessa (o, come in questo caso d’eccezione, Carini), 25mila alla federazione e altri 25mila all’allenatore.

Il premio sarà suddiviso con Federazione e allenatore, il presidente del Cio: ‘La dice lunga sulla credibilità dell’Iba’

“La decisione della Iba la dice lunga sulla credibilità dei responsabili dell’Iba, basta vederer i loro commenti sul Cio e sulla Francia. Non vogliamo dargli alcuna attenzione” – ha detto il portavoce del CIO Mark Adams durante il briefing stampa quotidiano.  “Concludere la controversia dipende da voi media. Abbiamo due atlete che sono nate come donne, sono cresciute come donne, che per molti anni hanno partecipato alle competizioni come donne” – ha aggiunto per poi complimentarsi anche con Angela Carini.

“Vorrei citare la pugile italiana che ha detto che queste controversie l’hanno resa triste e si è detta dispiaciuta per la sua avversaria che è qui per combattere. Si è detta pronta ad abbracciarla: questo è lo spirito olimpico”. 

La Federazione pugilistica italiana: ‘Non accetteremo alcun premio in denaro’

Il polverone sollevato dall’uscita dell’Iba ha spinto la Federazione pugilistica italiana (Fpi) a comunicare, attraverso una nota stampa, che non accetterà alcun premio in denaro. “Relativamente all’offerta economica avanzata dal Presidente Iba Umar Kremlev a favore della Fpi – è scritto in un comunicato -, la Federazione Pugilistica Italiana smentisce riguardo l’ipotesi di accettazione di qualsivoglia premio in denaro”. Nella nota non si fa menzione della Carini, ma dalla federazione fanno sapere che nemmeno l’atleta accetterà il denaro dell’Iba.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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