Morto Jair , l'ala destra della Grande InterMorto Jair , l'ala destra della Grande Inter

L’Inter piange il leggendario esterno destro

È morto a 84 anni Jair da Costa, storico esterno destro della Grande Inter di Helenio Herrera. Nato a Santo André il 9 luglio 1940, Jair si trasferì presto a Osasco, dove iniziò a correre così veloce da meritarsi il soprannome di “Freccia Nera“. Cresciuto nella Portuguesa, fu scoperto in Brasile prima di spiccare il volo in Europa.

Nell’estate 1962, tra Milan e Inter fu il club nerazzurro a spuntarla, anche grazie alla cessione di Hitchens che liberò il posto da straniero in rosa. Jair fu subito protagonista: al debutto in Serie A segnò dopo appena due minuti, iniziando un percorso leggendario. L’Inter potrebbe scendere in campo con il lutto al braccio in occasione del match con la Roma in programma domenica 27 aprile allo stadio Meazza.


I trionfi con l’Inter e il gol della leggenda

Con la maglia nerazzurra Jair vinse tutto: quattro Scudetti, due Coppe dei Campioni (oggi Champions League) e due Coppe Intercontinentali. Memorabile il suo gol nella finale europea del 1965 contro il Benfica, che consegnò all’Inter il secondo titolo continentale.

In totale con l’Inter collezionò 266 presenze e 70 gol, diventando uno degli idoli assoluti della tifoseria. Dopo una parentesi alla Roma nel 1967-68, tornò a Milano per conquistare l’ultimo Scudetto nel 1970-71.


Campione del Mondo nel 1962, idolo senza confini

Convocato ai Mondiali del 1962 in Cile, Jair da Costa non scese mai in campo, chiuso da un certo Garrincha. Tuttavia si fregiò del titolo di campione del mondo con la Seleção.

Dopo l’Inter, tornò in patria per giocare con il Santos di Pelé, vincendo il campionato Paulista nel 1973. Chiuse la carriera in Canada, prima di stabilirsi definitivamente a Osasco, dove fondò un centro sportivo dedicato alla passione nerazzurra.


Il saluto della Portuguesa e il lutto dell’Inter

La notizia della sua morte è stata confermata dalla Portuguesa, il club che lo lanciò tra i professionisti. Domenica 27 aprile, prima della partita con la Roma, l’Inter scenderà in campo con il lutto al braccio in sua memoria.

Jair da Costa resterà per sempre una delle leggende del calcio mondiale, simbolo di un’epoca irripetibile. Con la sua velocità, il suo talento e la sua umiltà ha scritto pagine indelebili della storia nerazzurra.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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