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Quest’Italia può e deve pensare in grande. Dieci vittorie di fila e qualificazione alla semifinale conquistata con un turno di anticipo. Le azzurre hanno incantato, sofferto, rischiato ed esultato contro il Giappone padrone di casa. Egonu (trentasei punti) ha preso per mano la squadra nei momenti decisivi e la Sylla (19 punti) ha fatto il resto. Efficace a muro Anna Danesi ma, nel complesso, il sestetto di Mazzanti ha dimostrato una volta di più compattezza e spirito di sacrificio. Qualità che potrebbero rivelarsi decisive nella fase conclusiva del torneo.
Giappone-Italia 2-3, con la Serbia in palio il primo posto
L’Italia ha centrato per la quarta volta nella sua storia la semifinale mondiale e domani affronterà la Serbia (diretta dalle 9,10 su Rai 2) nella sfida che assegnerà il primo posto nel girone della Pool G delle Final Six. Miriam Sylla ha celebrato l’impresa azzurra con un post pubblicato su Instagram: “Qualunque cosa tu possa fare o sognare di fare, incominciala! L’audacia ha in sé genio, potere e magia”.
Giappone-Italia 2-3 (25-20, 22-25, 25-21, 19-25, 15-13)
Italia: Sylla 19, Danesi 13, Malinov 2, Bosetti 7, Chirichella 11, Egonu 36. Libero: De Gennaro. Cambi, Pietrini 1, Parrocchiale. N.e: Nwakalor (L), Ortolani, Lubian, Fahr. All. Mazzanti
