Sfera Ebbasta, la stoccata alla Rai dopo l’esclusione da The Voice e torna a parlare di Corinaldo

Sfera Ebbasta ha rotto il silenzio e in una lunga intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica ha parlato per la prima volta della sua esclusione dalla sesta edizione The Voice. In un primo momento il trapper avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di giudice/coach. Una scelta che Carlo Freccero, direttore di Rai 2, aveva avallato con l’obiettivo di conquistare una fetta di pubblico giovane che si è allontanato dalla televisione. A bocciare la scelta è stato l’amministratore delegato Fabrizio Salini che ha voluto mantenere la linea del politically correct ed evitare una presenza definita ‘ingombrante’ dopo la tragedia di Corinaldo. Al suo posto Gigi D’Alessio che affiancherà Gué Pequeno, Elettra Lamborghini e Morgan. Da parte sua Sfera Ebbasta, al secolo Gionata Boschetti, ha riferito che sia la Rai che la produzione di The Voice hanno fatto di tutto per averlo. “Avevamo fatto anche il servizio fotografico, poi non so cosa è accaduto”.

Sfera Ebbasta: ‘Non ho bisogno di certi canali per essere quello che sono’

A questo punto il trapper ha piazzato una stoccata nei confronti dei vertici della di Tv di Stato. “Non ho bisogno di certi canali per essere quello che sono”. Sfera Ebbasta ha precisato di essere riuscito a costruire la sua carriera anche senza il supporto di radio e televisioni. “Era un’esperienza che mi incuriosiva, ma in realtà non ne ho bisogno” – ha chiosato laconicamente il cantante che si è soffermato anche sulla tragica notte di Corinaldo. “Quello che è accaduto va oltre la musica. Siamo rimasti tutti sconvolti”. Inoltre Sfera Ebbasta ha sottolineato che non c’è bisogno che lo dica lui che droga e alcol fanno male. “L’ho sempre detto sui social e nei live che fa male e non ho mai istigato nessuno”.