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4 Luglio 2024 - 11:59Sei giorni di sospensione a Serena Bortone. É la sanzione comminata dalla Rai nei confronti della conduttrice a seguito del procedimento disciplinare aperto per il caso Scurati. La conduttrice televisiva ha ricevuto la solidarietà della segretaria del Pd Elly Schlein dal palco della Festa dell’Unità a Roma.
Procedimento disciplinare della Rai nei confronti di Serena Bortone per il caso Scurati
“Colgo l’occasione per mandare un abbraccio di solidarietà a Serena Bortone, che ha ricevuto sei giorni di sospensione per aver denunciato una censura. Mentre loro in Rai assumono i loro amichetti. È questa Telemeloni: è la negazione del servizio pubblico che è di tutti i cittadini. Noi ci batteremo per una riforma che liberi la Rai da tutti i partiti, anche dal nostro”
Sulla questione è intervenuta anche Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi. “Quindi Serena Bortone deve anche ringraziare per non essere stata licenziata e per aver ricevuto ‘solo’ sei giorni di sospensione? Per la Federazione nazionale della Stampa italiana è una sanzione ingiusta, perché una redazione e un’azienda culturale non sono né un plotone né una caserma”.
“Ogni giornalista ha il diritto e il dovere di usare il suo senso critico anche all’interno dell’azienda. Non possiamo fare a meno di notare che il programma di Bortone Chesarà…’ è stato cancellato e che sulla sua nuova eventuale trasmissione non ci sono certezze. Resta la maldestra censura di cui sono stati oggetto il monologo di Scurati e la collega Serena Bortone“.
Alessandra Costante della Fnsi: ‘Sanzione ingiusta, deve anche ringraziare per non essere licenziata?’
“La Rai ha chiuso il procedimento disciplinare sulla conduttrice di Chesarà.. con una sanzione inaccettabile: su Serena Bortone si sta consumando la ritorsione di chi è più preoccupato di fargliela pagare che di capire cosa è veramente successo nella vicenda del contratto negato per il monologo in tv di Antonio Scurati”. Lo scrive in una nota l’esecutivo dell’Usigrai. “Si scarica su una collega competente ed equilibrata, interna Rai, il malfunzionamento e l’assenza di una catena di comando aziendale che non viene toccata da una vicenda che matura proprio in quegli uffici, tanto da uscire nei giorni seguenti con diverse versioni” – prosegue il sindacato Rai.
L’Usigrai: ‘Si sta consumando una ritorsione’
“Il repentino cambiamento delle dichiarazioni della Presidente Soldi e l’Ad Sergio che evoca pubblicamente il licenziamento di Serena Bortone, sono il sintomo più chiaro di quale clima si respiri in Rai -aggiunge il sindacato- L’Usigrai difenderà in ogni sede la legittimità etica e professionale dell’operato della conduttrice e di tutte le dipendenti e i dipendenti messi nel mirino di questi vertici che, anche a fine mandato, dovrebbero invece fornire spiegazioni sul loro operato e su quello delle strutture di cui hanno la responsabilità”