Ilaria Borgonovo, la star di OF: ‘Patriarcato? Le prime nemiche delle donne siamo noi stesse’

riceviamo e pubblichiamo

di Ilaria Borgonovo*

Tanti di voi mi conoscono e già sapete cosa faccio, ma, per chi non lo sapesse, mi presento. Sono Ilaria Borgonovo, 27 anni, laureata in Giurisprudenza e con una passione che è diventata anche un lavoro. Da due anni a questa parte ho aperto il mio canale su uno tra i siti più discussi ultimamente: OnlyFans.

Ilaria Borgonovo, dalla laurea in giurisprudenza ai numeri record su OF

Per chi non lo sapesse, OF è una piattaforma che mette in contatto i vari “fans” con le proprie creator preferite dando, generalmente, tramite abbonamento mensile, la possibilità di interagire con i propri idoli iscritti alla piattaforma. Come è noto, però, OnlyFans è diventato un portale prettamente per adulti, dati i contenuti pubblicati anche se, al momento dell’iscrizione, non sei costretto da nessuno a pubblicare contenuti per maggiorenni.

La domanda potrebbe essere lecita, allora: Ilaria, ma perché ci scrivi elencando cose che tutti sanno? So cosa c’è su OnlyFans, cosa viene pubblicato e i modi di interazione. Vi scrivo perché, probabilmente, quello che non sapete è cosa c’è dietro e dentro OnlyFans. In questi due anni, a fasi alterne, sono stata anche al centro delle attenzioni di alcuni media. Ricordo le varie interviste, soprattutto quella dove ho parlato del Reddito di Cittadinanza, argomento caro ad alcuni affezionati a questo tipo di sostegno.

Ilaria Borgonovo sbarca su OnlyFans: ‘Per il mio pubblico più fedele, a Siffredi farei una domanda… ‘

Mi sono trovata, più e più volte, sommersa da insulti. Ho subito angherie di ogni genere. Frasi del tipo “e tu vorresti fare il magistrato?”, come se il mio essere una content creator possa annullare le mie competenze, i miei studi, le mie capacità in ambito giuridico. Per non parlare dei vari commenti personali: “sei l’orgoglio di mamma e papà”. Anche in questo caso posso confermare che lo sono e lo sarò sempre.

In realtà volevo concentrarmi più su un altro aspetto e non sulle angherie rivolte nei miei confronti, di cui, ormai, ho fatto l’abitudine. OnlyFans è un mercato e come ogni mercato esiste una domanda e di conseguenza esiste l’offerta. Raramente e difficilmente l’offerta riesce a generare la domanda… non so se sono riuscita a spiegarmi. I chiodi che tanti sanno usare per crocifiggere sui social le varie content creator, forse dovrebbero essere usati per altri individui, no?

Ho letto commenti che mi davano della “poco di buono”, della “fallita”. Tralasciando il fatto che grazie ad OF ho acquistato una casa a Milano in appena due anni, vi faccio la seguente domanda: voi sapete esattamente chi sono gli autori della domanda di questo enorme mercato? No? Ve lo dico io: chiunque. Non esiste una categoria ben precisa. Può essere l’operaio che lavora in fabbrica, può essere il medico che tocca i vostri bambini per visitarli, può essere l’idraulico che entra in casa vostra per riparare i tubi, può essere l’avvocato che vi fa vincere la causa.

Una volta svestiti i panni che la società impone però, questi diventano miei fans, possono diventare “slaves” che pagano esclusivamente per essere insultati via chat, possono diventare persone che hanno solo bisogno di un po’ di compagnia o semplicemente gente che è curiosa di vedere Ilaria sotto altre vesti (solitamente poche vesti…).

‘Mi hanno dato della poco di buono e della fallita, in due anni ho acquistato una casa a Milano’

Con queste mie poche righe, per chi non lo avesse ancora capito, intendo sottolineare come, dietro ad un cellulare, la gente è bravissima a mettere alla gogna qualcun altro solo perché questa ha trovato il coraggio di fare qualcosa che gli altri non sarebbero in grado di fare, non conoscendo neanche lontanamente la realtà dei fatti. E poi… poi arrivano le donne. Non mi va di entrare in riflessioni troppo profonde, dato anche il delicatissimo periodo storico ma quello che posso dire, cara redazione di Notizie Audaci, è che le prime nemiche di noi donne siamo noi stesse.

Non riusciamo a fare un fronte unico. In questi giorni ho solo sentito parlare di patriarcato, ma come si pretende di sconfiggerlo quando le stesse donne sono le prime a condannare un’azione fatta da una donna consapevolmente e liberamente solo perché non rispecchia la loro patriarcale mentalità? Perché io, donna, non posso decidere come usare la mia mente e il mio corpo? Perché io, donna, non posso sentirmi libera di fare ciò che voglio e necessariamente rispettare quello che una società maschilista impone?

‘Sono le donne le prime a condannare la mia attività perché non rispecchia la patriarcale mentalità’

É ovvio che la parità dei sessi, il femminismo, non sta nell’aprire un canale OnlyFans ma i commenti da parte di alcune “donne” sotto una delle mie tante interviste che ho fatto sono stati significativi: “come pensi di trovare un uomo che ti sia fedele nonostante quello che fai?”

*digital creator