Harry e Meghan, un gesto spontaneo al corteo funebre per Elisabetta II diventa un ‘caso di stato’

Mano nella mano dietro al feretro di Sua Maestà Elisabetta II. Uno strappo al protocollo reale, a quella sacra liturgia che i parenti stretti della Regina avrebbero dovuto seguire.

Harry e Meghan hanno seguito il feretro della Regina Elisabetta II mano nella mano… e non sono stati i soli

Non è la prima volta che il principe Harry e Meghan decidono di non seguire il rigido rituale previsto in occasione di eventi ufficiali. Uno strappo alla regola che inevitabilmente fa discutere ma trova anche consensi da parte di chi vede in quel gesto un sentimento spontaneo, un modo per sorreggersi l’uno con l’altro. Forse il momento più vero per alcuni, irrituale e irrispettoso per altri.

Meghan e Harry si tenevano per mano mentre seguivano William e Kate (che si è concesso un tenero gesto di sostegno pur non contravvenendo al protocollo) fuori dalla Westminster Hall. I figli di Lady Diana hanno marciato nella seconda di tre file nella processione di dieci uomini che hanno lasciato Buckingham Palace. Il re Carlo III ha guidato i reali affiancato a sinistra dalla principessa Anna, dal  principe Andrea  e poi dal principe Edoardo.

Quando si tratta di Harry e Meghan improvvisamente tutti diventano esperti di protocollo ma stranamente non sanno
che NESSUN protocollo vieya di tenersi per mano, è solamente una consuetudine, se non vuoi farlo meglio se lo fai va bene lo stesso#QueenElizabeth #MeghanMarkle pic.twitter.com/xjS9MMZ8Ec

— DuchesseQueen (@BlackDuchesse) September 14, 2022

Il tenero gesto di William per Kate

Sul retro c’era il marito della principessa reale, il  vice ammiraglio Sir Tim Lawrence, alla sua destra c’era il  principe Riccardo, duca di Gloucester, nipote di Giorgio V. E il conte di Snowdon  – figlio della  principessa Margaret , sorella della regina – alla destra del duca. Tra l’altro Harry e Meghan non è stata l’unica coppia che che ha seguito il feretro mano nella mano. Particolare che è stato evidenziato sui social dove il Duca di Sussex è stato difeso a spada tratta.