Andrea Rizzoli, figlio dell’attrice Eleonora Giorgi e dell’editore e produttore Angelo Rizzoli, ha condiviso aggiornamenti sulle condizioni di salute della madre, affetta da un tumore al pancreas scoperto poco dopo il suo settantesimo compleanno. Con profonda sincerità, Andrea ha raccontato al Corriere della Sera il percorso affrontato dalla famiglia tra speranze e delusioni, mettendo in luce la forza e il coraggio della madre e di chi le è accanto.
Un memoir per raccontare una battaglia
Andrea, 44 anni, autore per Warner Discovery, sta per debuttare in libreria con il memoir Non ci sono buone notizie (Piemme), dove ripercorre quello che definisce «l’anno più bello» di sua madre, nonostante la gravità della sua malattia. Nel libro, l’autore descrive il viaggio intrapreso da Eleonora Giorgi e dalla famiglia: dalle prime visite mediche a Milano, alla chemioterapia, fino all’intervento e alla successiva lotta contro le metastasi.
«È un diario scritto per me, ma che riguarda tutti quelli che affrontano lo stesso percorso, pazienti oncologici e familiari», ha dichiarato Andrea, che ha dedicato il libro a «coloro che lottano per la propria vita e a chi sceglie coraggiosamente di restare loro accanto».
La forza dei legami familiari
Parlando dei genitori, Andrea ha raccontato ciò che ha ereditato da loro: «Da mia madre ho preso la rapidità di ragionamento e una certa empatia, che mi impedisce di entrare in conflitto con gli altri. Da mio padre, invece, il carattere: quella forza che prevale sul talento, quando il talento è privo di carattere».
Un ricordo toccante riguarda un dono che Eleonora Giorgi ha fatto ai figli prima di sottoporsi all’intervento al pancreas. «Ci ha regalato due walkman con delle cassette registrate. Nel mio c’era la voce di mio padre che mi incoraggiava a pronunciare la parola mamma. Avevo pochi mesi. È stato un momento di grande emozione per me».
Il ruolo della famiglia e la presenza del nipotino Gabriele
Andrea Rizzoli ha spiegato che lui e il fratello Paolo, nato dalla relazione di Eleonora Giorgi con Massimo Ciavarro, hanno affrontato insieme ogni difficoltà. «Senza Paolo non avremmo fatto così tanta strada, nonostante il primo parere negativo dei medici», ha rivelato.
Un ruolo speciale in questo periodo lo ha avuto Gabriele, il nipotino di Eleonora Giorgi, figlio di Paolo e Clizia Incorvaia. «Gabriele è una vera medicina vivente per nostra madre. Cascasse il mondo, lei deve vederlo ogni giorno alle 17», ha raccontato Andrea.
Eleonora Giorgi stessa, in un’intervista a Verissimo, aveva sottolineato quanto la presenza del piccolo abbia riempito la sua vita di gioia, raccontando di giocare con lui quotidianamente. Tuttavia, l’attrice non ha nascosto il dolore di dover lasciare, un giorno, i suoi figli e il nipotino.
Un tempo prezioso da vivere pienamente
Andrea ha affrontato con grande lucidità la realtà della malattia della madre, sottolineando che il tempo a disposizione è limitato. «Faremo tutto il necessario affinché quello che le resta sia piacevole, ma non possiamo fare nulla per allungarlo», ha detto, mostrando una consapevolezza mista a dolore e amore incondizionato.