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17 Dicembre 2024 - 21:34Dopo due giorni di silenzio – che per un rapper senza peli sulla lingua devono essere sembrati due anni – alla fine è arrivata la risposta di Tony Effe al Campidoglio, sebbene per voce del suo management. E suona come un dissing, per quanto in prosa.
Tony Effe, il management del rapper replica al Campidoglio dopo l’esclusione dal concerto al Circo Massimo
Averlo prima invitato e poi escluso dal concerto di Capodanno del Circo Massimo costituisce un “evidente danno di immagine” – scrive la Pegaso Management, per un artista che peraltro avrebbe appreso tutto “solamente dai titoli di giornale”. “É innegabile che questa vicenda abbia esposto Tony Effe a una forte pressione mediatica rischiando di comprometterne la carriera”, afferma ancora il manager del cantante aggiungendo un minaccioso “riservandosi ogni altra riflessione”, che potrebbe suggerire persino l’ipotesi delle vie legali. La contromossa dell’artista arriva all’indomani delle scuse pubbliche del sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“Non è censura, ma un fatto di opportunità” – aveva detto il primo cittadino chiedendogli un passo indietro dopo che in parecchi avevano storto il naso sull’opportunità di far cantare, in una occasione istituzionale come il Capodanno comunale, un rapper discusso come Tony. Il quale, fedele agli stilemi del suo genere, infarcisce i suoi brani di contenuti che tanti additano come sessisti, violenti o misogini. Il cartellone del Capodanno romano, per giunta, era stato presentato ufficialmente in Campidoglio proprio dal sindaco con il suo assessore ai Grandi Eventi Alessandro Onorato, e questo non è sfuggito agli organizzatori del concerto, la Friends&Partners e la Vivo Concerti.
Che si sono aggiunti alle proteste del management: “Pur nel rispetto delle decisioni del Comune di Roma – scrivono – dobbiamo rappresentare il nostro vivo stupore e dispiacere poiché tale decisione è stata presa in assenza di alcuna valida motivazione, dopo il raggiungimento di un accordo fra le parti e addirittura dopo l’annuncio e la conferenza stampa in cui veniva annunciata e pubblicizzata la presenza di Tony Effe all’evento”. Accordo che però, ricordava ieri il sindaco, non era stato tradotto in un contratto firmato “e non ci sono penali da pagare”.
Non sono escluse azioni legali, Giulia De Lellis: ‘La musica non si censura’
Ora però il management batte su un tasto diverso, quello del “danno di immagine” che arriverebbe proprio mentre Tony è in piena ascesa professionale: “Uno degli artisti più rilevanti di questo 2024 – lo definisce il manager – Con la sua musica è stato un forte motivo di aggregazione per tanti giovani che abbiamo incontrato nel corso di quest’anno”.
Il rapper romano ha appena festeggiato il terzo disco di platino per il suo ultimo singolo e il tormentone ‘Sesso e Samba’ è settimo nella classifica dell’anno di TikTok, il social più amato dal popolo dei giovanissimi. Il prossimo Festival di Sanremo, in cui concorrerà tra i big, è l’occasione per arrivare al pubblico più trasversale e più vasto d’Italia. “La musica, come tutta l’arte, si discute. Non si censura” – ha detto l’influencer Giulia De Lellis, fidanzata di Tony Effe.