Matthew Perry, fermato un medico per la morte dell’attore: sequestri e perquisizioni

DiRedazione

Ago 15, 2024
Svolta nell'inchiesta per la morte di Matthew PerrySvolta nell'inchiesta per la morte di Matthew Perry

La polizia ha arrestato un medico in relazione alla morte dell’attore Matthew Perry per una overdose di ketamina l’anno scorso: lo pubblicato nei media Usa citando fonti delle forze dell’ordine.

Morte Matthew Perry, oltre al medico sarebbero stati fermati anche gli spacciatori che avrebbero fornito la ketamina all’attore

Secondo Tmz, il sito che si occupa delle celebrità americane sarebbero stati fermati anche diversi spacciatori che avevano aiutato a organizzare e consegnare la ketaminaPerry. Diverse agenzie delle forze dell’ordine hanno eseguito mandati di perquisizione e sequestrato computer, telefoni e altre apparecchiature elettroniche per misurazione e nei confronti di chi ha fornito a Matthew  Perry l’anestetico che gli ha fatto perdere conoscenza lo scorso ottobre e lo ha fatto morire annegato nella sua vasca idromassaggio a Pacific Palisades, Los Angeles.

Perry è deceduto in una vasca idromassaggio, rilevati livelli fuori norma di ketamina

L’attore era sottoposto ad una terapia a base di ketamina per ansia e depressione, ma l’ultima iniezione era stata eseguita una settimana e mezza prima della sua morte, quindi la sostanza nel suo corpo non era quella prescritta dal medico. Sembra che Perry avesse lo stesso livello di ketamina che viene utilizzato per l’anestesia generale in chirurgia. I mandati di perquisizione hanno rivelato messaggi di testo di spacciatori che parlavano di Perry e della ketamina che voleva e di cosa stavano facendo per fargliela avere. I messaggi parlano anche del prezzo che l’attore di “Friends” avrebbe pagato per la sostanza.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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