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Tragedia a Vittoria nel Ragusano nella notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 giugno. Un 29enne di origini tunisine con problemi psichici ha dato fuoco all’abitazione della madre al quartiere San Giovanni, in piazza Trinità. La 55enne Mariem Sassi è deceduta per le gravi ustioni riportate. Gravemente ustionati il padre, 57 anni, e le due sorelle, 19 e 34 anni.
La 55enne Mariem Sassi è deceduta per le gravissime ustioni, fermato il figlio con gravi problemi psichici
Dopo aver dato alle fiamme l’appartamento il nordafricano si è dato alla fuga. Successivamente è stato è stato bloccato dalla polizia mentre vagava in una zona di campagna. É in stato di fermo negli uffici del commissariato di Vittoria. Secondo una prima ricostruzione avrebbe dato fuoco alla casa, a pochi metri dall’ex chiesetta della Trinità (oggi sconsacrata), per un alterco con i suoi congiunti, ammonticchiando dei copertoni davanti alla casa e poi dandoli alle fiamme.
Il rogo è stato appiccato intorno alle 2:30 utilizzando una torcia con uno straccio imbevuto di liquido infiammabile. Una delle ipotesi è che il giovane abbia atteso che tutti dormissero per dare fuoco all’abitazione.
In gravi condizioni il padre del 29enne tunisino e le due sorelle
Mariem Sassi aveva ustioni nel 90 per cento del corpo e le sue condizioni al momento del ricovero erano già disperate. La seconda delle figlie della vittima è stata trasferita al Cannizzaro di Catania, al centro grandi ustioni; il padre di quest’ultima resta al Giovanni Paolo II. La madre è deceduta al reparto di Rianimazione dell’ospedale Guzzardi di Vittoria dove era ricoverata con una delle figlie. Le condizioni del nucleo familiare sono giudicate gravissime e i tre sopravvissuti sono in prognosi riservata.
