Vigile del fuoco morto nel foggiano, Antonio Ciccorelli era vicino alla pensione: colleghi sconvolti

Antonio CiccorelliAntonio Ciccorelli

Era vicino alla pensione Antonio Ciccorelli, il capo reparto dei vigili del fuoco 60enne morto nella tarda serata di martedì 17 settembre dopo essere stato trascinato dalla piena di un canale vicino alla statale 89 tra San Severo e Apricena, in provincia di Foggia, dove si è abbattuta una pioggia fortissima.

Antonio Ciccorelli e un collega travolti da un canale tra San Severo e Apricena mentre soccorrevano automobilisti

Secondo le prime ricostruzioni, la pattuglia si era recata sul posto per soccorrere un’automobile i cui occupanti si erano già messi in salvo scendendo dalla vettura prima che quest’ultima fosse trascinata sotto un ponte. La piena d’acqua ha invece travolto il mezzo dei pompieri. A bordo c’era un altro vigile che è stato salvato dai colleghi.

“Sconvolti. Anche se per mestiere mettiamo in conto che possa accadere, è una tragedia immensa. Un dolore enorme”. Così i colleghi di Antonio Ciccorelli, il caporeparto dei vigili del fuoco morto nella piena del canale irriguo lungo la strada statale 89 che unisce San Severo ad Apricena nel Foggiano. Il corpo dell’uomo è stato ritrovato nell’auto di servizio, un fuoristrada, poco dopo le 4:00 del mattino. Il suo collega, che è riuscito a fuoriuscire dal mezzo, è stato salvato da altri vigili del fuoco.  

Filippo Civetta si è salvato ed è stato dimesso dall’ospedale

“Filippo Civetta sta bene. É stato dimesso dall’ospedale e nelle prossime ore sarà qui a Casalvecchio di Puglia e potrò abbracciarlo” – ha riferito Noè Andreano, sindaco del piccolo paese del Foggiano dove vive il vigile del fuoco che è sopravvissuto alla piena che ieri sera a San Severo ha travolto l’auto di servizio su cui era insieme con il collega Antonio Ciccorelli.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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