GF Vip, Marco Bellavia interviene a difesa di Nikita: ‘Propongo Elenoire Ferruzzi squalificata’
25 Ottobre 2022 - 18:48Morto l’uomo più sporco del mondo, l’iraniano Amou Haji non si lavava dal 1954: l’incredibile destino
25 Ottobre 2022 - 22:22“Mi ha fatto veramente male”. L‘insegnante si tocca la testa e si lamenta mentre gli alunni sghignazzano e ridono per la deprecabile performance invece di soccorrerla.
Un alunno ha sparato verso la prof mentre un altro riprendeva la scena all’Istituto Viola-Marchesini
Clamore e sconcerto per quanto accaduto all’Istituto Viola-Marchesini di Rovigo dove un alunno ha sparato verso la prof con una pistola ad aria compressa caricata con pallini di gomma mentre un altro lo riprendeva. Il filmato è diventato immediatamente virale sul web ed è stato rilanciato da alcuni esponenti tra cui il Ministro dell’Infrastrutture Matteo Salvini.
“Mi sembra che si stia perdendo il controllo della situazione: oltre al merito, fondamentale reintrodurre anche il rispetto nelle nostre scuole”. Secondo quanto riferito dal Gazzettino sarebbe partito un secondo pallino che avrebbe colpito ad un occhio l’insegnante che sarebbe stata costretta a ricorrere alle cure del del pronto soccorso.
Provvedimenti disciplinari contro i due allievi: ‘L’intera classe sarà a colloquio con una psicologa’
Immediatamente sono scattati i provvedimenti nei confronti del ragazzo che ha sparato i pallini con la pistola ad aria compromessa e per l’alunno che ha ripreso l’accaduto con il cellulare. Come ha precisato il dirigente scolastico dell‘Istituto Viola Marchesini di Rovigo, Isabella Sgarbi, punizione in arrivo anche per gli studenti della prima classe dove si è verificato lo sconcertante episodio.
“Il fatto è stato inoltre segnalato alla questura e per tutta la classe ora è prevista la formazione di una giornata sul tema dell’educazione civica ed un colloquio con una psicologa” – ha spiegato la dirigente. “Quello che più dispiace è che a compiere questa azione siano stati ragazzi di prima superiore, quindi arrivati nel nostro istituto da quattro settimane “.
L’assessore all’istruzione della Regione Veneto: ‘É ora di dire basta al telefono in classe’
A tal riguardo è intervenuta l’assessore all’istruzione della Regione Veneto: ““É ora di dire basta al telefono in classe. Si deve tornare al più presto al rispetto del luogo, del tempo e delle persone. Ero già intervenuta più volte su come sia assolutamente diseducativo. Non è una cosa di mia competenza ma è il ministero che può decidere su questo argomento e in passato aveva addirittura approvato il suo utilizzo ai soli fini didattici” – ha riferito Elena Donazzan.