Arthur torturato e ucciso a 6 anni, padre e matrigna ritenuti colpevoli: ricostruita l’escalation dell’orrore
3 Dicembre 2021 - 12:29
GF Vip, Miriana Trevisan: dalla presunta bestemmia al dialogo surreale con le parti intime (VIDEO)
3 Dicembre 2021 - 18:09
Arthur torturato e ucciso a 6 anni, padre e matrigna ritenuti colpevoli: ricostruita l’escalation dell’orrore
3 Dicembre 2021 - 12:29
GF Vip, Miriana Trevisan: dalla presunta bestemmia al dialogo surreale con le parti intime (VIDEO)
3 Dicembre 2021 - 18:09

Vaccino anti Covid: approvazione dell’Aifa per bambini da 5 a 11 anni, variante Omicron preoccupa l’Europa

É arrivata l’approvazione dell’Aifa per il vaccino anti-Covid per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. La vaccinazione sarà effettuata con un terzo del dosaggio di Pfizer e sarà disponibile in Italia a partire dal 16 dicembre prossimo. La seconda dose si prevede dopo 3 settimane. In ogni caso il sottosegretario alla salute Sileri, riguardo al vaccino anti-Covid per i bambini, ha precisato: “Non ci sarà nessun green pass né obbligo di vaccino anti covid per i bambini”.

Covid: le preoccupazioni per la variante Omicron

Dall’inizio della pandemia il coronavirus ha causato 263 milioni di contagi e 5,22 milioni di morti nel mondo. In Germania dove i contagi impazzano, la cancelliera Merkel ha annunciato il lockdown per i soli non vaccinati. In diversi paesi Ue è al vaglio l’ipotesi di rendere obbligatoria la vaccinazione anti-Covid.

Riguardo a questa nuova variante che preoccupa particolarmente, circolano notizie molto frammentarie al momento anche perché obiettivamente se ne sa ancora poco.

Intanto in Sudafrica, Paese che al momento presenta il focolaio più grande della variante Omicron del coronavirus, in un solo giorno ci sono stati 11.535 nuovi casi. La professoressa Anne von Gottberg, dell’Istituto nazionale per le malattie trasmissibili in Sudafrica, nel corso di una riunione dell’Oms per fare il punto sui contagi nel continente africano, ha dichiarato che i vaccini attualmente in uso dovrebbero mostrarsi protettivi anche contro la variante Omicron che potrebbe diventare prevalente, come è accaduto per la Delta.

Ciò che è emerso rispetto alle varianti precedenti, è che quest’ultima che sta diventando la variante Covid dominante in Sudafrica, è in grado di reinfettare anche chi ha già contratto l’infezione. Pertanto dall’analisi da parte degli scienziati dei primi dati che si hanno a disposizione, emergerebbe che chi ha già avuto il Covid non sarebbe protetto contro la variante Omicron.

Marco Troisi

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *