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Un caso orribile si è verificato nel sud dell’Ucraina. Anastasia Skorychenko ha ucciso il figlio con le forbici dopo averlo dato alle luce. In un’esclalation di atroce violenza il neonato è stato raggiunto da ventidue fendenti per poi essere gettato nella spazzatura. La trentenne è stata condannata dal tribunale di Mykolaiv.
Anastasia Skorychenko condannata a due anni di carcere per l’omicidio del neonato
Nel specifico i giudici hanno inflitto una pena di due anni di carcere ad Anastasia Skorychenko. Quest’ultima, nel ricostruire l’agghiacciante omicidio, ha spiegato di aver dato alla luce suo figlio sul balcone a notte fonda. Con le forbici ha prima reciso il cordone ombelicale e poi si è avventata sul corpicino del neonato. Secondo le informazioni del British Daily Mail, Anastasia, già madre di due figli, aveva tenuto segreta la gravidanza.
La trentenne dopo l’orribile gesto ha gettato il corpo del neonato nella spazzatura
La sera prima del parto la trentenne ha iniziato ad avvertire dolori. Comprendendo di essere entrata nella fase del travaglio si è assicurata prima che i figli, di 7 e 4 anni, e la madre, in casa al momento del delitto, stessero dormendo e poi ha compiuto il terribile gesto. Dopo averlo ucciso con 22 colpi di forbice, la donna messo il corpo inerme del neonato in un sacchetto di plastica e lo ha gettato nella spazzatura.
La donna aveva nascosto la gravidanza per i problemi economici della famiglia
La mattina dopo, però, una passante lo ha notato e ha chiamato la polizia. Messa sotto torchio dalle forze dell’ordine Skorychenko ha confessato il crimine e il tribunale l’ha condannata a due anni di carcere. Anastasia avrebbe raccontato che non voleva un altro figlio a causa della delicata situazione economica in cui versava la sua famiglia.
