Strage nella villa dell’orrore ad Altavilla Milicia, brucia la moglie e massacra i figli: ipotesi setta
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Strage Altavilla Milicia, vicina: ‘Diabolico, spegneva la luce della Madonnina e parlava di diavolo’

“Antonella Salamone mi raccontava che il marito, Giovanni Barreca, la picchiava” A dirlo è Pascal Ballof, la vicina di casa di Giovanni Barreca che ha sterminato la famiglia ad Altavilla Milicia. “Non so se picchiava anche i figli. Parlava di lei. Io le dissi ‘Perché non lo denunci?’ ma non lo denunciò mai”. “È una vita” che sentivo l’inferno in quella casa, lei voleva tornare a vivere a Novara. Pensavo magari che Antonella un giorno lasciasse il marito e non che facesse questa fine”. 

Moglie e figli uccisi ad Altavilla Milicia, la vicina: ‘Antonella mi disse che la picchiava ma non lo denunciò’

La vicina lo descrive un uomo “diabolico” che “mi spegneva la luce della statua della Madonnina che teneva in giardino. Parlava del diavolo”. A parlare con i cronisti è Pascal, la vicina di casa, di origini straniere, di Giovanni Barreca, l’uomo di 54 anni che ha sterminato la famiglia. “I figli sembravano più piccoli della loro età e andavano a scuola senza libri – dice ancora la donna – la ragazza era timidissima, mentre il figlio piccolo veniva spesso rimproverato. Il grande aveva imparato dal padre a uccidere in imbalsamare gli uccelli”. 

Strage nella villa dell’orrore ad Altavilla Milicia, brucia la moglie e massacra i figli: ipotesi setta

Poi riferisce che per il muratore 54enne i gatti erano il diavolo, me lo scrisse in un messaggio ricevuto col telefonino. Io amo i gatti, a casa mia ne ho settanta. Avevo paura per i miei animali” – aggiunge la donna di origini tedesche, che vive a Palermo, si è precipitata nella sua villetta ad Altavilla dopo avere appreso della tragedia. Quando la donna è arrivata ha trovato la porta della sua villetta forzata. 

‘Per lui i gatti erano il diavolo, aveva imparato al figlio ad uccidere e imbalsamare gli uccelli’

“I carabinieri mi hanno detto che sono entrati in casa mia la scorsa notte perché sentivano dei lamenti, ma era la mia gatta in calore. Ho trovato un disastro. Hanno rovistato persino nelle lettiere, quindici gatti sono scappati e non si trovano più”. La donna ha poi fatto un appello in lacrime su Facebook per ritrovare i suoi amati mici.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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