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“Sono venuti a prendermi”. Queste le parole, secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, che Giorgio De Stefano avrebbe riferito a Silvia Provvedi quando ieri mattina, mercoledì 24 giugno, i poliziotti hanno citofonato all’appartamento della cognata sui Navigli.
Il retroscena del Corriere sull’arresto di Giorgio De Stefano
L’artista del duo Le Donatella aveva partorito da poco e si era temporaneamente trasferita dalla sorella, Giulia, per un problema al condizionatore. Malefix, come lei l’aveva soprannominato, è titolare dell’Oro Restaurant sui Bastioni di Volta, punto di ritrovo di numerosi vip. Gravi le accuse mossa dalla DDA di Reggio Calabria che nell’ordinanza di misura cautelare indica il trentanovenne come elemento di vertice dell’organizzazione criminale.
Le Donatelle disattivano i commenti sul profilo Instagram
La cantante, che finora non ha rilasciato dichiarazioni, è stata travolta da una nuova tempesta quando sembrava aver ritrovato la serenità dopo la tormentata relazione con Fabrizio Corona. Appena si è diffusa la notizia dell’arresto di De Stefano sul profilo de Le Donatelle sono state pubblicate invettive e post macabri. In considerazone della gogna social Silvia e Giulia Provvedi hanno deciso di disattivare i commenti. La rabbia degli haters si è riversata così sul profilo di Silvia Provvedi.
Gogna mediatica e insulti su un profilo di Silvia Provvedi, nel mirino anche la figlia
Minacce e frasi di dubbio gusto sono stati condivisi sotto l’immagine della manina della figlia de La Donatella pochi minuti dopo essere venuta al mondo. Affermazioni che hanno fatto indignare altri utenti che hanno preso le distanze dai denigratori e difeso madre e figlia.
