Salerno, muore a 32 anni per un aneurisma: il nobile gesto della famiglia di Alessandra, donati gli organi

Alessandra Napolitano

Il grande cuore della famiglia di Alessandra Napolitano permetterà a chi sta lottando per restare aggrappato alla vita di vedere la luce in fondo al tunnel. La 32enne di Salerno è deceduta nei giorni scorsi in seguito ad un aneurisma. L’improvvisa scomparsa della giovane mamma ha lasciato senza fiato marito e genitori che, nel momento del dolore più grande, hanno autorizzato il prelievo di organi e tessuti con l’espianto di polmoni, fegato, pancreas e reni.

La famiglia di Alessandra Napolitano ha autorizzato il prelievo degli organi

Un gesto di grande solidarietà come ha rimarcato il manager dell’ospedale Ruggi, Vincenzo D’Amato, dove Alessandra Napolitano era stata trasportata dopo il malore. Immediato il trasferimento al Centro di Rianimazione dell’ospedale salernitano dove i medici hanno fatto il possibile per strapparla alla morte. La notte del 17 maggio è stato effettuato l’espianto degli organi. In tanti hanno manifestato cordoglio, vicinanza ed apprezzamento per il nobile gesto della famiglia della trentaduenne che lavorava in un’attività commerciale del quartiere Pastena (Maddalo abbigliamento).

‘Un gesto di grande solidarietà’

“Vi voglio ringraziare per tutto l’amore che mi avete dimostrato, rendete questo momento meno triste e spaventoso. Grazie per avermi mostrato che non sono solo. E poi da oggi ho un angelo in più” – ha scritto Gian Vito, il marito di Alessandra, sul profilo Facebook per ringraziare chi in queste difficili ore ha avuto una parola di conforto per lui e per l’intera famiglia della giovane mamma.

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