Manila Gorio sul gossip tra Gaetano Arena e Ambra Lombardo: ‘Finzione, proposto anche a me ed ho le prove’
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8 Novembre 2019 - 20:47Non solo insidie dal web, le truffe corrono, eccome, ancora via cavo. Precisamente quello del telefono con il fenomeno ping calls che continua a sorprendere ignari utenti che richiamano numeri sconosciuti e si ritrovano con il credito telefonico azzerato. Cos’è la ping calls? In buona sostanza la truffa telefonica, attraverso utenze telefoniche con prefisso della Tunisia, è attiva già da diversi mesi ed ha colpito numerose regioni italiane.
Il raggiro con lo squillo civetta
Nuovi casi sono stati segnalati di recente in Emilia Romagna (in particolare nel modenese) con gli autori del raggiro telefonico che sembrano muoversi ad ‘ondate’ intervallando la loro azione illecita da periodi di pausa volontaria ma sempre più spesso forzata visto che le autorità hanno individuato più volte i numeri di telefono ‘pericolosi’. In buona sostanza la truffa si materializza con un semplice squillo telefonico e sulla convinzione che la vittima di turno richiami per capire da chi è stato contattato.
Ping calls, i numeri di telefono pericolosi
Il prefisso di partenze della chiamate ‘civetta’ è quello della Tunisia, +216, e di recente sono state bloccate le seguenti utenze: +216 28 915 036 e +216 28 914 685 ma l’Adiconsum Emilia Centrale (associazione consumatori della Cisl) ha rilevato un nuovo boom di segnalazioni in relazione al fenomeno ping calls.
Non è da escludere che l’allarma lanciato in queste ore possa estendersi nelle prossime ore ad altre regioni del Bel Paese. A tal riguardo l’Adiconsum invita gli utenti a non richiamare a numeri telefonici con prefisso tunisino per evitare cattive sorprese.