Santo Romano, la rabbia della famiglia: ‘Inaccettabile la versione di lui aggressore’
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5 Novembre 2024 - 20:03Un’ipotesi agghiacciante si fa largo nell’orribile vicenda delle sevizie al neonato di 5 mesi a Camisano Vicentino. Si fa strada la tesi che il padre avrebbe iniziato a praticare atti tesi a peggiorare lo stato di salute del bimbo mentre era ricoverato per questioni economiche.
Un’odissea iniziata in estate con il primo ricovero a Vicenza
L’odissea del piccolo è iniziata in estate quando è stato ricoverato all‘ospedale San Bortolo di Vicenza per difficoltà respiratorie e problemi all’apparato digerente. Nonostante le cure le condizioni del bambino non miglioravano e dopo un ulteriore aggravamento del suo stato di salute è stato trasferito all’ospedale di Padova nel reparto di terapia intensiva neonatale. Anche in questo caso dopo un primo miglioramento la situazione precipitava senza che ci fosse una spiegazione plausibile alle lesioni al cavo orale che presentava il bambino.
Da qui la decisione di indagare su quanto accadesse in reparto con l’utilizzo di microcamere dalle quali è emerso che era il papà a a praticare sevizie per peggiorare il suo stato di salute durante l’orario di visita quando non c’era nessuno a vederlo. Nel giro di due mesi ha procurato al figlio lesioni a faringe, lingua, tonsille e trachea. “Non pensavamo che la fantasia umana potesse arrivare a tanto” – ha riferito il primario del reparto di pediatria. Successivamente sono emersi anche problemi a reni e fegato.
Il 22enne si sarebbe in modo tale da non lasciare visibili ematomi. Le telecamere e l’attività investigativa hanno permesso di far luce sulle terribili sevizie ed arrestare l’uomo in flagranza di reato. Da successivi accertamenti sta prendendo corpo l’ipotesi che l’uomo volesse provocare danni permanenti al figlio per poter poi beneficiare del sussidio di invalidità.
La pista degli inquirenti: ‘Voleva percepire l’indennità di invalidità’, il papà del bimbo non risponde al Gip
Dagli accertamenti fatti dai servizi sociali è emerso che la famiglia negli ultimi tempi avesse qualche problema economico ma non risultano maltrattamenti in famiglia. il pm titolare dell’inchiesta ha promosso un incidente probatorio con perizia medico legale. L’uomo, arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio del Gip.
I genitori del bambino vivono in un’abitazione signorile a Camisano Vicentino e gestiscono dei luna park. Ora il piccolo è fuori pericolo e presto potrebbe tornare tra le braccia della madre che ha riferito di essere all’oscuro del comportamento del marito. Sarà trasferita con il neonato e l’altro figlio di tre anni in una struttura protetta.