Morto Giangavino Sulas, Nuzzi: ‘Cronista di altri tempi e maestro di autoironia’

Giangavino Sulas

Cronista di nera e opinionista graffiante e senza peli sulla lingua: il mondo del giornalismo piange Giangavino Sulas. Aveva 78 anni ed era da tempo malato.

Giangavino Sulas aveva 78 anni, cronista di nera e opinionista di Quarto Grado: il ricordo di Nuzzi

A dare la notizia della scomparsa il collega Gianluigi Nuzzi, conduttore di Quarto Grado del quale era ospite fisso: “Caro Giangavino te ne sei andato in punta dei piedi, sempre secondo il tuo stile di uomo gentile, cronista di altri tempi, senza mai rinunciare a esprimere le tue idee, talvolta in solitudine. Questo nostro mestiere significa anche ironia, autoironia sulla commedia della vita e tu ne sei maestro. E per questo non uso il verbo al passato perché le tue lezioni rimarranno sempre. Grazie”.

Dal terrorismo a Yara Gambirasio, gli ultimi collegamenti dall’ospedale

Di origini sarde Sulas ha vissuto a Bergamo ed ha seguito in casi più intricati della cronaca italiana: dal terrorismo ai rapimenti passando per i casi più intricati di cronaca nera come la vicenda di Yara Gambirasio. Firma di punta per il settimanale Oggi e spesso ospite di Pomeriggio 5, Lombardia Nera e Iceberg. Da tempo non stava bene ma Giangavino Sulas continuava a collegarsi con i programmi ai quali partecipava dal letto di ospedale.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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