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Montecatini Val di Cecina, nonna e nipote dispersi: la telefonata ai vigili, il tentativo di fuga in auto

Nonna e nipote dispersi a Montecatini Val di Cecina

Li stanno cercando da un giorno ma della nonna Sabine Kingabuer e di suo nipote Noah Wagner, di appena 5 mesi, non c’è traccia. La sera di lunedì 23 settembre, intorno alle 21:00, l’onda di piena del torrente Sterza, che scorre tra le colline di Montecatini Val di Cecina, nel Pisano, li ha travolti e trascinati chissà dove. Salvi perché hanno avuto il tempo di aggrapparsi ai pilastri del porticato della casa e agli alberi il padre, la madre e il nonno del bambino.

Nonna Sabine e il piccolo Noah di 5 mesi travolti dalla piena del torrente Sterza a Montecatini Val di Cecina

Tutti originari di Monaco di Baviera e da una decina di giorni in vacanza in Toscana. Le ricerche sono condotte da oltre 100 persone tra vigili del fuoco e squadre di Pubblica Assistenza e Croce Rossa. Impegnati anche i droni e l’elicottero dei pompieri oltre alle unità cinofilie. Si cerca anche più a valle, alla foce del fiume Cecina di cui lo Sterza è affluente. La incessante pioggia e lunedì ha imperversato per tutta la Val di Cecina, al confine tra le province di Pisa e Livorno, ingrossando fiumi e fossi in poche ore. Quando l’acqua è cominciata ad affiorare dalla casa affittata nel podere vicino allo Sterza fuori era già buio pesto.

Da quanto ricostruito, la famiglia tedesca ha chiesto aiuto ai vigili del fuoco ma le difficoltà della lingua e le comunicazioni a singhiozzo hanno reso tutto molto più difficile. Gli è stato spiegato di salire al piano superiore, poi è caduta la linea. Alexander WagnerMona Kingbauer hanno deciso di raggiungere l’auto che si trovava più in alto. Il piccolo Noah si trovava in spalle al papà la nonna era con loro mentre il nonno è rimasto in casa a sorvegliarli con lo smartphone per chiamare i soccorsi in caso di necessità. Pochi istanti e li ha visti mentre venivano inghiottiti dall’ondata della piena che ha trascinato via il piccolo e la moglie. La figlia e il compagno si sono salvati aggrappandosi ad una pianta. Le ricerche a Montecatini Val di Cecina sono tuttora in corso e proseguiranno anche nella notte con le squadre di terra dotate di torce.

La telefonata della famiglia tedesca ai vigili del fuoco, la decisione di raggiungere l’auto: il nonno resta a casa e assiste alla tragedia

É stata una giornata tremenda quella di lunedì tra le province di Pisa e Livorno: in 6 ore su un fazzoletto di territorio di alcune decine di chilometri quadrati, ha spiegato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, “tra Castagneto Carducci, San Vincenzo, Monteverdi Marittimo e Montecatini Val di Cecina sono caduti fino a 226 millimetri di pioggia, una quantità superiore a quanto piove nel mese più piovoso e da quando sono presenti i rilevamenti meteo mai si era abbattuta nella zona una perturbazione così intensa”. I tempi di ritorno calcolati dalle stazioni di rilevamento nei comuni di Montecatini e Monteverdi parlano di almeno 50 anni.

L’esondazione del torrente ha reso inagibile una strada provinciale nel Pisano e, ha fatto sapere sulla sua pagina Facebook il sindaco di Montecatini Val di Cecina, Francesco Auriemma, “molte abitazioni sono senza elettricità”. Disagi anche nel Livornese con danni per fortuna contenuti nelle vigne delle aziende di Bolgheri, dove si producono vini di altissima qualità famosi in tutto il mondo.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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