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9 Giugno 2019 - 6:36Oltre al danno anche l’amara, amarissima beffa. Gogna social per la coppia lesbica picchiata su un autobus di Londra dopo l’aggressione in autobus per essersi rifiutate di baciarsi. L’hostess della Ryanair Melania Geymonat, 28 anni di origini uruguaiane, e la sua fidanzata Chris, 29 anni, hanno il volto segnato dai lividi dopo l’orrendo attacco omofobico. Mascella rotta per l’americana e ferite facciali, tagli e lividi per entrambe le donne. Scotland Yard ha avviato immediatamente le indagini e, dopo aver ascoltato le vittime ed alcuni testimoni, ha individuato gli aggressori.
Cinque le persone arrestate per il vile attacco alla coppia verificatosi lo scorso 30 maggio sul bus di Camden, a nord di Londra. Nonostante l’indignazione del pubblico, le due ragazze sono state bombardate da commenti choc sul web.
Insulti sul web per Melania e Chris: ‘Il populismo di destra è responsabile dell’escalation di crimini di odio a sfondo omofobico’
Un uomo ha scritto su Facebook: “Questo è ciò che ottieni per essere gay”. “Non c’è da stupirsi che mio fratello non riesca ancora a trovare una ragazza da sposare, tutte le ragazze sono prese da altre ragazze” – il post del giovane Chisomo. Da parte sua Chris ha raccontato che non è la prima volta che sono vittime di episodi spiacevoli. “Il populismo di destra che, a mio avviso, è responsabile per l’escalation dei crimini di odio”. Melania e la fidanzata sono stati aggrediti dai balordi che pretendevano che si baciassero.
“Ci hanno tirato anche delle monete contro e Chris ha provato anche a fingersi malata ma si sono accanite contro di noi. Ricordo di essere stata picchiata fino a perdere conoscenza”. Dopo l’aggressione le due giovani hanno deciso di pubblicare le foto per sensibilizzare l’opinione pubblica. “Sono stanca di subire continui attacchi. Dobbiamo sopportare molestie verbali e fisiche. Giugno è il mese dell’orgoglio e spero si faccia qualcosa affinché questi episodi si verifichino sempre meno”.
1 Comment
Tira una brutta aria non solo per gay e lesbiche ma anche per le donne, per gli anziani, per i minori e in genere per le persone fragili. Vergogna anche per tutte le forze che, apparentemente moderate, supportano l’omofobia. Fra queste forze, purtroppo, va annoverata anche la Chiea Cattolica. Un plauso alla chiesa Valdese.