Marcon, il papà la dimentica in auto: bimba di 1 anno muore di caldo, l’uomo sotto choc

Una bimba di un anno è morta nel pomeriggio di giovedì 18 luglio dopo essere rimasta chiusa in auto sotto il sole per una tragica dimenticanza del papà. L’uomo l’aveva caricata in macchina, sul seggiolino, e si era recato al lavoro; ma quando ha parcheggiato la vettura non si è più ricordata della figlia, seduta dietro.

Dramma a Marcon, l’uomo ha dimenticato la piccola di un anno in auto ed è andato a lavoro

Il dramma si è verificato nell’entroterra veneziano, a Marcon, in una delle giornate finora più calde dell’anno, con massime di 35 gradi. La piccola, originaria di Mogliano, è rimasta dentro l’abitacolo per quasi 6 ore. Intorno alle 14:00 sono stati alcuni colleghi dell’uomo, passando nel parcheggio della Lodes (un’azienda di sistemi di illuminazione), ad accorgersi della bimba all’interno, avvisando subito il padre. Una corsa frenetica dell’uomo ad aprire le portiere, l’arrivo in pochi minuti dell’ambulanza del Sum 118, i tentativi di rianimazione, e il trasferimento al più vicino pronto soccorso. Tutto purtroppo inutile. La piccola è arrivata all’ospedale già priva di vita.

Il papà e la mamma hanno avuto un crollo e sono stati ricoverati a loro volta, sotto shock. L’Ulss 3 di Venezia ha disposto per loro un supporto psicologico, evitando di dare altre informazioni per tutelare la giovane coppia. Un caso simile si era verificato pochi giorni fa in Arizona, a Tucson. Anche qui, l’11 luglio, una bimba di 2 anni era morta di caldo dopo essere stata lasciata in auto dal padre, con una temperatura esterna di 40 gradi. Il grande stato americano, assieme al Texas, è uno nei Paesi in cui queste tragedia, per condizioni climatiche, ma anche l’abitudine dei suoi abitanti di trascorre molte ore in auto nella giornata, avvengono più frequentemente.

Il padre della bimba allertato dai colleghi, la disperata corsa in ospedale: genitori in stato di choc

Negli Stati Uniti nel 2023 sono morti 29 bambini, nel solo 2024 sono già 13. Non sono rari, per fortuna, i casi miracolosi in cui i bambini lasciati in auto – la causa è quasi sempre una dimenticanza dei genitori – vengono salvati da soccorsi tempestivi . L’8 giugno 2023 a Prato i vigili urbani erano riusciti a mettere in salvo una bambina di 2 anni rimasta chiusa accidentalmente dentro il Suv del papà, sotto il sole. L’uomo per un errore aveva lasciato le chiavi all’interno, ma mentre usciva dall’auto era scattato inspiegabilmente il blocco automatico delle portiere.

Non una dimenticanza, ma una grave leggerezza dei genitori, aveva messo in pericolo di vita una piccola di 3 anni nel parco di villa Chigi a Bologna, il 27 giugno 2022: due coniugi avevano lasciato la figlia chiusa in auto perché dormiva e non volevano svegliarla , avevano spiegato ai carabinieri. Alcuni turisti avevano dato l’allarme, capendo il pericolo ei due alla fine erano stati denunciati per abbandono di minore. Spesso, però, questi casi finiscono in dramma.

Negli Stati Uniti sono morti già 13 bimbi per tragiche dimenticanze

Come nel giugno 2023, in Galizia (Spagna), dove una mamma che doveva accompagnare il figlio di 3 anni all’asilo prima di recarsi al lavoro, si era scordata di fermarsi alla scuola materna, ma convinta di avervi lasciato il piccolo, era andata in ufficio. Il bimbo era stato trovato morto nella vettura ore dopo.

La vicenda di Marcon riapre in ogni caso il tema dei dispostivi di sicurezza obbligatori nelle auto dal 2020 per prevenire questi incidenti. Torna così a sottolinearlo l’Asaps, ricordando, nell’imminenza delle grandi partenze estive, che per chi viaggia con bambini “vige l’obbligo del seggiolino antiabbandono, con sanzioni pesanti”.