Selvaggia Lucarelli replica a Iva Zanicchi: ‘Ringrazio Francesca Fialdini per non essere stata imparziale’
11 Ottobre 2022 - 11:59Femminicidio Osimo, fermato il marito di Ilaria Maiorano: la telefonata interrotta bruscamente
11 Ottobre 2022 - 13:37Si è sentita improvvisamente male sotto lo sguardo sgomento dei suoi alunni alla scuola primaria Carlo Ederle di Villa Bartolomea, in provincia di Verona. Per Giovanna Fabbrica, 44enne originaria di Naro (in provincia di Agrigento), non c’è stato nulla da fare nonostante i tempestivi soccorsi.
Giovanna Fabbrica ha accusato il malore al termine della lezione alla scuola primaria Ederle di Villa Bartolomea
Il malore si è verificato nel pomeriggio di lunedì 10 ottobre, intorno alle 14, quando la maestra di scienze e geografia aveva appena terminato la lezione di rientro pomeridiano nell’aula della seconda B e si era soffermata a parlare con l’insegnante di italiano Tommaso De Stefani che avrebbe dovuto tenere le due ore successive. Quest’ultimo è intervenuto immediatamente quando ha visto la collega accasciarsi sul pavimento, tra cattedra e banchi.
Gli alunni sono stati fatti uscire immediatamente dall’aula. Senza indugiare l’uomo le ha praticato il massaggio cardiaco, appreso durante un corso salvavita tenuto alla Carlo Ederle, in attesa di intervenire con il defibrillatore in dotazione alla scuola primaria e dell’arrivo dei soccorsi.
Il maestro di italiano ha praticato il massaggio cardiaco ma per la 44enne non c’è stato nulla da fare
Sul posto un’ambulanza del 118 e l’elisoccorso di Verona Emergenza, atterrato nel campo da calcio a poca distanza dall’istituto, ma dopo mezz’ora di manovre di rianimazione il personale medico non ha potuto far altro che accertare il decesso di Giovanna Fabbrica. Dopo essersi trasferita dall’Agrigentino la 44enne viveva a Cerea con il marito, Angelo, anche lui insegnante in un istituto del veronese.
“Ha reagito con grande compostezza a questo immenso e improvviso dolore che nemmeno lui si sarebbe mai aspettato di vivere” – ha riferito la dirigente scolastica Cristina Ferrazza che ha aggiunto che il partner non soffriva di particolari patologie.
‘Il marito ci ha detto che non soffriva di particolari patologie’, i funerali in Sicilia
Ai piccoli della seconda sarà messo a disposizione un supporto psicologico. L’ultimo saluto alla maestra sarà celebrato in Sicilia. “Giovanna era una donna solare, serena, dolcissima. Amava profondamente il suo lavoro di insegnante e i più piccoli. La sua scomparsa lascia attoniti.
Un’altra figlia di questa terra che è dovuta andar via, questa volta però per non fare mai più ritorno. Che la terra le sia lieve” – ha scritto su Facebook il sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara.