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3 Gennaio 2024 - 23:42“Sta meglio. Le conseguenze potevano essere peggiori“. A parlare è la famiglia di Luca Campana, 31 anni, di Candelo, in provincia di Biella, l’uomo ferito da un un colpo d’arma da fuoco partito accidentalmente dopo una festa di Capodanno nel Biellese, a Rosazza. Uno sparo proveniente dalla mini-pistola del deputato Fdi Emanuele Pozzolo, passato intorno all’1:30 per i saluti.
Luca Campana è rimasto ferito dopo il colpo d’arma da fuoco esploso durante la festa di Capodanno a Rosazza
Agli inquirenti ha dato una versione diversa da quella raccontata dall’esponente politico.
“Non è andata come dice Pozzolo, io non ho mai toccato quella pistola” – ha riferito l’elettricista al suo avvocato Marco Romanello che poi ha spiegato per la querela hanno 60 giorni di tempo. “Abbiamo sessanta giorni di tempo. Prenderemo una decisione insieme cosa fare quando si sarà ripreso”.
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Campana, genero di un agente della scorta del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, era alla festa familiare, allargata anche ai parenti degli agenti. Il cenone era finito, avevano sparecchiato e alcuni se n’erano già andati, nessuno si sarebbe aspettato un incidente simile. L’idea di festeggiare tutti insieme, senza scegliere tra lavoro e parenti, per la scorta era sembrata buona. Così Francesca Delmastro, sindaca di Rosazza, aveva affittato i locali dell’ex asilo, ora della proloco, per accogliere tutti, a partire dal fratello sottosegretario con la scorta.
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Per questo Campana era lì. Apprezzato dipendente di un’azienda che si occupa di sistemi di allarme e di impianti di videosorveglianza e sicurezza, è un elettricista specializzato che tra l’altro nell’ultimo anno è stato premiato dalla sua ditta proprio per la sua produttività. Ora il suo primo pensiero, sottolinea la famiglia, “è tornare al lavoro e soprattutto a una vita normale”.