Laura Frosecchi uccisa a Chiesanuova dal nipote 22enne: gli spari nel negozio, il possibile movente

Ha ucciso la zia, Laura Frosecchi, ed ha chiamato i carabinieri prima di allontanarsi dal luogo del delitto. Colpi d’arma da fuoco hanno squarciato la tranquillità di Chiesanuova, piccola frazione collinare del comune di San Casciano (Firenze) giovedì 17 ottobre intorno alle 11:00. Il 22enne Mattia Scutti è stato bloccato due ore dopo.

Il 22enne Mattia Scutti ha chiamato i carabinieri dopo aver sparato alla zia, cliente la trova in una pozza di sangue

E la paura che fosse accaduto qualcosa di grave è diventata certezza quando una donna è entrata nel negozio di generi alimentari “Da Graziella“, sulla via Volterrana, quello aperto anche la domenica e dove fiorentini e turisti fanno di buon grado la fila per acquistare la schiacciata divenuta famosa. A terra, in una pozza di sangue, giaceva Laura Frosecchi, 54 anni, per tutti solo Laura. Era lei che gestiva il negozio con il marito Stefano Bettoni. Subito è scattato l’allarme: sul posto sono arrivati i soccorritori del 118 e i carabinieri. Per Laura, però, non c’era più niente da fare.

É apparso immediatamente chiaro che si era trattato di un omicidio. Sono intervenuti i carabinieri del nucleo investigativo, sezione investigazioni scientifiche per i rilievi sul luogo del delitto. Gli investigatori, dopo aver raccolto le prime testimonianze degli abitanti del posto, hanno imboccato la pista dell’omicidio commesso da una persona che la vittima conosceva molto bene.

Ad essere sospettato un nipote di Laura, Mattia Scutti, ventidue anni, figlio di una sorella del marito. Nei giorni scorsi alcuni testimoni lo avevano visto girare in paese armato. Così i carabinieri hanno raggiunto la strada in cui il giovane abita, a poche centinaia di metri di distanza dal negozio di alimentari degli zii. Visto che il sospettato probabilmente era in possesso di una pistola e barricato in casa, i militari dell’Arma hanno chiuso la zona e iniziato a studiare un piano per irrompere nell’edificio.

Era stato visto girare armato per Chiesanuova di San Casciano, avrebbe chiesto dei soldi alla zia

Dopo circa due ore di tensione, i carabinieri, protetti da giubbotti antiproiettile, caschi e scudi, hanno fatto irruzione in casa del nipote della vittima e lo hanno bloccato prima che potesse tentare la fuga. Attimi concitati, mentre nelle vie limitrofe iniziavano a radunarsi gli abitanti di Chiesanuova. Quando l’auto con a bordo il ventiduenne, diretta verso la caserma dei carabinieri, è passata davanti alla folla che stava seguendo l’evolversi della situazione, molti hanno inveito contro di lui. Pare che il giovane avesse chiesto soldi alla zia ed al rifiuto avrebbe fatto esplodere i colpi d’arma da fuoco che l’hanno uccisa.