GF Vip, Signorini rimprovera Tavassi durante il daytime per le parolacce rivolte a Micol (VIDEO)
31 Marzo 2023 - 20:09Isola dei Famosi, nel cast anche coppia vincitrice del Festival di Sanremo
31 Marzo 2023 - 23:34Quel bigliettino scritto prima di compiere la strage familiare potrebbe esserci la risposta alla tragedia consumatasi nella frazione di Tempera di L’Aquila. L’urologo Carlo Vicentini, da poco in pensione, ha ucciso la moglie e i due figli prima di togliersi la vita.
La tragedia si è consumata nella villa della frazione di Tempera: ucciso anche il figlio disabile dalla nascita
Le vittime sono Carla Pasqua, 63 anni, un’ex funzionaria amministrativa della Asl dell’Aquila, la figlia Alessandra, 36 anni, nutrizionista nel reparto di oncologia dell’ospedale di Teramo, e il figlio Massimo di 43 anni, disabile dalla nascita, attaccato ad un respiratore e in condizioni gravissime. L’uomo ha utilizzato una pistola regolarmente detenuta ed ha ucciso i propri cari in stanze diverse. A far scattare l’allarme alcuni parenti che hanno tentato di mettersi in contatto con il 70enne e gli altri componenti della famiglia. Con la copia delle chiavi sono riusciti ad entrare nella villetta ed hanno fatto la macabra scoperta.
Probabilmente il decesso risalirebbe a 24 ore prima con l’ultimo accesso a WhatsApp della 36enne Alessandra Vicentini che risalirebbe alle 2, nella notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 marzo. La nutrizionista è stata trovata sotto il letto dove probabilmente aveva tentato di rifugiarsi per sfuggire alla furia omicida del padre. Sconvolto il fratello del medico, Giovanni Vicentini: ‘Mi aveva detto che sarebbe andato con loro a mare a Tortoreto. Ho provato a contattarlo ieri ma non ho ricevuto risposta. Sono passato davanti e casa ed ho visto le finestre abbassate ed ho pensato che fossero partiti”.
Alessandra Vicentini ha provato a rifugiarsi sotto il letto, al fratello l’urologo aveva detto che sarebbe andato a mare
Inoltre aveva destato qualche perplessità l’assenza della moglie dell’urologo ad un funerale. “Siamo devastati, è una tragedia che non riusciamo a spiegare. Carlo Vicentini era un urologo bravo ed apprezzato oltre che un uomo gentile” – ha riferito il direttore generale dell’Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia.