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Lancia gattino dal ponte a Lanusei e condividono il video: identificati il minore e i due amici

Un Il filmato choc sui social sta raccogliendo commenti di sdegno e condanna per l’ennesimo episodio di violenza sugli animali. Accade in Sardegna, a Lanusei, in Ogliastra, dove un ragazzino si è fatto riprendere mentre lanciava un gattino da un ponte, tra le risate e il divertimento dei due amici che erano con lui.

Orrore a Lanusei, un ragazzino si è fatto riprendere mentre lanciava un gattino dal ponte

Le immagini vengono rimbalzate da una chat all’altra, indignando gli utenti della rete. Se ne sono accorti anche i responsabili delle associazioni animaliste Aidaa, Lega italiana per i diritti degli animali e Zampe. Sono stati loro a denunciare alle Procure competenti l’autore del gesto, identificandolo grazie ai fotogrammi che lo ritraggono con il gattino in mano davanti al ponte. Il micino purtroppo non ce l’ha fatta. Nei guai anche gli altri due ragazzini, tutti minorenni. Il video racconta gli ultimi istanti del cucciolo che, spaesato, resta immobile sul palmo della mano del giovane. Poi il volo, tra gli alberi.

Per il ragazzo si potrebbe configurare il reato di maltrattamento di animali, gli altri due potrebbero invece concorrere nel reato con la stessa imputazione. “Ancora una volta sono i giovani a rendersi protagonisti di crudeltà inenarrabili nei confronti degli animali. È solare che qualcosa nella società non vada nel verso giusto” – commenta la presidente della Lida di Olbis, Cosetta Prontu.

Il minore identificato e denunciato delle associazioni animaliste: ‘Figlio di una cultura retrograda’

“Gli autori di atti come questi sono figli di una cultura retrograda, secondo cui la vita di un animale vale meno di niente, che scaricano le proprie insoddisfazioni sui più deboli, probabilmente alla ricerca di gratificazioni che non sono capaci di trovare in una professione o in un percorso di studi. O semplicemente per avere successo sui social network”. Da qui l’appello: “Servono provvedimenti seri e severi, che siano da monitorare e soprattutto idonei a porre fine a questa crescente ondata di violenza dilagante e incontenibile”. Una vicenda che ha indignato la comunità di Lanusei, assurta agli onori della cronaca per l’orribile gesto.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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