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4 Aprile 2021 - 20:25Non ce l’ha fatta l’insegnante 32enne ricoverata sabato 3 aprile al Policlinico San Martino di Genova. La donna aveva iniziato a sentirsi male il giorno prima (inizialmente aveva accusato cefalea e nausea) ed era stata successivamente ricoverata per l’aggravarsi della situazione.
La giovane insegnante si era vaccinata il 22 marzo con il siero anglo svedese
I familiari avevano riferito che alla donna era stato somministrato il vaccino AstraZeneca il 22 marzo ma al momento non ci sono evidenze scientifiche relative alla correlazione tra il siero anglo svedese e il decesso della donna. In ogni caso verranno effettuati accertamenti con il Policlinico che ha già attivato – come evidenziato in una nota stampa – le previste segnalazioni nell’ambito delle procedure di farmacovigilanza verso AIFA.
Il ricovero al Policlinico San Martino e la morte cerebrale nel giorno di Pasqua
La notizia della morte è stata comunicata oggi, nel giorno della Santa Pasqua (4 aprile), dalla Direzione del Policlinico San Martino: “Alle 9.44 l’osservazione di 6 ore per la conferma di stato di morte cerebrale per la paziente di 32 anni ricoverata presso la Rianimazione“. L’’insegnante trentaduenne era stata trasferita ricoverata all’ospedale San Martino in rianimazione a causa di un’emorragia cerebrale in un quadro trombotico.
In Olanda sospensione temporanea per AstraZeneca, Sileri: ‘Nessuno stop in Italia’
In Olanda la somministrazione del vaccino AstraZeneca è stata temporaneamente sospesa mentre il sottosegretario alla Salute Sileri ha confermato che in Italia non sarà adottata nuovamente analoga misura. “Non ci sono evidenze scientifiche, questi rari casi di trombosi si sono verificati in donne soprattutto giovani. L’Ema credo dovrà pronunciarsi nuovamente per introdurre un limite di età, non per bloccare o sospendere la somministrazione”.