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22 Dicembre 2021 - 9:06Tragedia ad Agrigento nella serata di martedì 21 dicembre. Una bambina di appena 2 anni è morta nel rogo di un appartamento in via San Giuseppe, a pochi passi dal monastero di Palma di Montechiaro. Un dramma che arriva a pochi giorni dall’esplosione di Ravanusa, nell’agrigentino, che ha provocato il decesso di nove persone.
La madre e la zia hanno tentato invano di raggiungere il secondo piano dove dormiva la bambina
L’incendio nel cuore del capoluogo siciliano probabilmente è stato provocato da un corto circuito elettrico. Secondo la prima ricostruzione, ma le notizie sono ancora frammentarie, il rogo sarebbe scoppiato al primo piano, dove si trovavano la mamma e la zia. La piccola Ginevra Manganello dormiva al secondo piano e vani sono stati i tentativi di madre e zia di raggiungerla per salvarla. Sul posto sono intervenute quattro squadre di Vigili del Fuoco del distaccamento di Canicattì e i carabinieri della stazione di Palma di Montechiaro insieme ai militari della Compagnia di Licata guidati dal capitano Petrocchi.
Il problema elettrico potrebbe essere generato da una stufa o da un condizionatore
Nell’edificio che è andato a fuoco in via San Giuseppe vivevano 9 persone ma al momento della tragedia solo in tre si trovavano in casa. Il problema elettrico potrebbe essere stato provocato da una stufa elettrica o da un condizionatore. Sull’incidente indagano gli agenti della Polizia di stato. A lanciare l’allarme è stata la mamma della piccola Ginevra. Il giorno del funerali della piccola sarà lutto cittadino, nel frattempo sono state sospese tutte le iniziative natalizie. “Il Comune si farà carico dei funerali” – ha riferito Stefano Castellino, il sindaco di Palma di Montechiaro.