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Il barboncino Oliver sbranato da un meticcio a Roma: la proprietaria del cane fermata e ripresa dopo la fuga

Il meticcio ha aggredito e ucciso il barboncino Oliver

Aveva portato il cagnolino a passeggio al parco ex Snia, a Roma, ma un meticcio lo ha sbranato e ucciso. É accaduto lunedì 19 agosto in largo Preneste, dove una donna di 67 anni che stava portando il barboncino Oliver di due anni al guinzaglio si è trovata davanti al cane, senza guinzaglio, di una ragazza che vive in strada. La donna era con alcuni amici.

Il meticcio ha attaccato a largo Preneste il barboncino di una 67enne con problemi di vista, la proprietaria è fuggita con l’animale

I due animali si sono prima annusati e poi in una frazione di secondo il molosso ha addentato il cane di piccola taglia. L’animale, nonostante i disperati tentativi si salvarlo è morto poco dopo. Secondo quanto riferito dalla figlia della proprietaria del barboncino i giovani hanno versato la birra che stavano bevendo ma il meticcio non ha mollato la presa. Il morso al costato ha provocato al barboncino la perforazione del polmone che è stata fatale. La giovane e i suoi amici sono scappati con il meticcio per la disperazione della 67enne con problemi di vista e udito che ha chiamato la figlia dopo aver chiesto ripetutamente aiuto. In zona pare ci fosse nessuno in quel momento. Il veterinario non ha potuto far altro che constatare il decesso.

Al rientro il genero della proprietaria di Oliver ha incrociato la proprietaria del meticcio e l’ha inseguita e ripresa. “Oliver aveva due anni, perché sei scappata senza chiedere aiuto”. Il video è stato pubblicato su Facebook ed è diventato virale. La ragazza, una 21enne, è stata identificata mentre è stato accertato che il suo cane aveva regolare microchip e non è stato sequestrato. La giovane è stata denunciata dagli agenti della polizia di Roma Capitale, intervenuti sul posto insieme ai carabinieri, per “malgoverno dell’animale”. 

Per Oliver non c’è stato nulla da fare, il genero della 67enne ha incrociato la ragazza e l’ha inseguita: denunciata

“Quanto accaduto perfino in strada, a largo Preneste, con un barboncino ucciso da un altro cane, è gravissimo, eppure ancora attendiamo risposta all’interrogazione presentata maggio per chiedere di modificare l’attuale regolamento sul comportamento dei proprietari dei cani” – ha dichiarato in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, commentando l’incidente avvenuto al Prenestino. “Basta con le passeggiate che si trasformano in attentati alla pubblica incolumità a causa di proprietari incoscienti, distratti, e a volte, purtroppo, non educati al rispetto degli altri, delle regole e dei propri stessi animali” – ha aggiunto l’esponente del Carroccio.

L’interrogazione del capogruppo della Lega in Campidoglio

“Il sindaco Gualtieri ponga fine a situazioni di grave e quotidiano pericolo che si ripetono troppo spesso soprattutto in ville e parchi, dove è consentito far passeggiare i cani senza guinzaglio se non c’è nessuno: i quadrupedi siano portati sempre al guinzaglio, con museruola le specie aggressive, se al di fuori dalle aree loro dedicate, che devono essere ben recintate con le norme esposte chiaramente agli ingressi. È necessario modificare i comportamenti dei proprietari: anche il problema delle deiezioni non raccolte è sotto gli occhi di tutti nell’intera città”.

Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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