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‘Ho ucciso tutta la famiglia’: il 17enne confessa di aver ucciso padre, madre e fratellino a Paderno Dugnano

Ha confessato di aver ucciso il padre, la madre e il fratellino di 12 anni il ragazzo di 17 anni portato in caserma la mattina di domenica 1° settembre dopo il ritrovamento dei corpi senza vita dei suoi familiari all’interno della loro abitazione a Paderno Dugnano, in provincia di Milano.

‘Venite ho ucciso mio padre’: il giovane aveva raccontato di essersi difeso dall’aggressione del genitore, poi la confessione

Al termine di un lungo interrogatorio il ragazzo ha quindi cambiato versione ammettendo di non solo di aver ucciso il padre ma tutta la famiglia, senza il coinvolgimento di altre persone. In un primo momento aveva riferito che era stato il genitore ad uccidere il fratello e la madre e che lo aveva ammazzato per legittima difesa. Tesi che aveva convinto poco gli inquirenti.

“Ho ucciso mio papà, venite” – aveva detto al 112 il 17enne. Il ragazzo aveva spiegato di essere entrato in camera del fratello di 12 anni più piccolo e di aver visto il padre seduto su una sedia con il coltello accanto e i corpi del fratellino nel suo letto e la madre a terra.

A quel punto avrebbe preso il coltello e avrebbe colpito a morte il padre. Le vittime sono state trovate quindi tutte nella stanza da letto del 12enne, con addosso abbigliamento da notte. Come confermato dal procuratore di Monza Claudio Gittardi, a subire l’aggressione più feroce sarebbe stato il 12enne

La mattanza dopo la festa di compleanno di Fabio Chiaroni, uccisi anche Daniela Albano e il 12enne Lorenzo Chiaroni

La strage familiare è stata compiuta dopo la cena in famiglia per festeggiare il compleanno di papà Fabio con i genitori, nella villetta di famiglia di Paderno Dugnano (Milano). Una serata gioiosa trascorsa con alcuni familiari che si è conclusa nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre con l’omicidio del 51enne Fabio Chiaroni, titolare dell’impresa Vmf Costruzioni (tecnologia edilizia), della moglie Daniela Albano di 49 anni e del figlio più piccolo Lorenzo Chiaroni, 12 anni. Intorno alle 5:00 del mattino il figlio di un residente ha segnalato al padre la presenza di un coltello insanguinato sotto una macchina.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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