GF Vip, l’uscita Katia Ricciarelli su Manila Nazzaro fa arrabbiare Lorenzo Amoruso: la durissima reazione (VIDEO)
3 Febbraio 2022 - 13:33Salvini positivo al Covid: ‘Proprio nel giorno del panettone di San Biagio’, salta il giuramento di Mattarella con altri 25 grandi elettori
3 Febbraio 2022 - 17:26Con la curva epidemiologica in discesa il Governo ha varato misure meno stringenti che comportano minori restrizioni per coloro che hanno completato il ciclo vaccinale con la dose booster. Dal 7 febbraio alle scuole materne l’attività viene sospesa al quinto caso di positività. Si torna anche a ballare in discoteca e dall’11 febbraio non sarà più obbligatorio indossare le mascherine all’aperto.
Stop mascherine all’aperto, green pass con scadenza illimitata per vaccinati e guariti
Per quanto concerne il green pass Il governo conferma la scadenza illimitata per chi è vaccinato o guarito con due dosi mentre limita a sei mesi la validità della certificazione verde per chi non ha completato il ciclo vaccinale. Inoltre per chi ha ricevuto la terza dose la certificazione verde è valida senza ulteriori dosi di richiamo. Per chi è guarito «oltre il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino» il green pass ha validità sei mesi a decorrere dall’avvenuta guarigione.
Da rilevare che in zona rossa dal 7 febbraio i divieti saranno limitati soltanto a coloro che hanno il green pass rafforzato. Qualora la curva epidemiologica dovesse risalire il governo dovrà stabilire se mantenere le chiusure di bar e ristoranti, oppure lasciarli aperti soltanto per i vaccinati.
Si torna a ballare con green pass rafforzato
Ballo. Dall’11 febbraio si tornerà a ballare seguendo i protocolli già approvati. Nelle discoteche al chiuso sarà obbligatorio indossare la mascherina tranne quando si balla. La capienza non dovrà superare il 50% del locale al chiuso (75% all’aperto) e vi potrà accedere solo chi è in possesso del green pass rafforzato. Di seguito la nota stampa del Governo che riassume i provvedimenti adottati nel corso del Consiglio dei Ministri numero 59 del 2 febbraio 2022.
Scuola (dal 7 febbraio)
Nelle scuole per l’infanzia
- fino a 4 casi di positività le attività proseguono in presenza;
- dal quinto caso di positività, le attività didattiche sono sospese per cinque giorni.
Nella scuola primaria
- fino a quattro casi di positività, si continuano a seguire le attività didattiche in presenza con l’utilizzo di mascherina FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età e fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso accertato positivo al COVID-19. Inoltre, è obbligatorio effettuare un test antigenico rapido o autosomministrato o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto;
- dal quinto caso coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età per dieci giorni; per tutti gli altri le attività proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.
Nella scuola secondaria di primo e secondo grado
- con un caso di positività tra gli alunni, l’attività prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo della mascherina di tipo FFP2 da parte di alunni e docenti;
- con due o più casi di positività tra gli alunni, coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 per dieci giorni; per tutti gli altri le attività scolastiche proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.
Green Pass
Le certificazioni verdi COVID-19 rilasciate dopo la terza dose hanno efficacia senza necessità di nuove vaccinazioni. Al regime di chi si è sottoposto alla terza dose è equiparato chi ha contratto il COVID ed è guarito dopo il completamento del ciclo vaccinale primario.
Circolazione stranieri in Italia
A coloro che provengono da uno Stato estero e sono in possesso di un certificato di avvenuta guarigione o avvenuta vaccinazione con un vaccino autorizzato o riconosciuto come equivalente in Italia, nel caso in cui siano trascorsi più di sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale o dalla guarigione, è consentito l’accesso ai servizi e alle attività per i quali è previsto il Green Pass Rafforzato previa effettuazione di un test antigenico rapido (validità 48 ore) o molecolare (validità 72 ore). Ciò vale anche per coloro che hanno effettuato vaccinazioni con vaccini non autorizzati o non riconosciuti come equivalenti in Italia, sempre previa effettuazione di un tampone.
Meno limitazioni ai vaccinati
Sono eliminate le restrizioni previste nelle zone rosse per coloro che sono in possesso del green pass rafforzato.